Per Zanetti l’ultimo ostacolo è il bilancio 2014

BRUGINE. Clima teso in municipio a pochi giorni dal consiglio comunale convocato per martedì. Quello che arriverà in aula sarà l’ultimo bilancio di previsione dell’amministrazione del sindaco Davide Zanetti. E con l’aria che tira è anche l’ultimo scoglio da superare per portare a termine il mandato senza altri intoppi. Perché il rischio di una fine anticipata della legislatura (più invocata che concreta) è legata alle strategie dei singoli consiglieri visti i numeri, risicati, sui quali può contare l’esecutivo dopo la revoca delle nomine agli assessori Sabrina Baldin (assessore esterno, ora fuori dai giochi) e Michele Giraldo (che mantiene l’incarico di consigliere). Proprio quest’ultimo, che è anche candidato sindaco alle amministrative di maggio, ha creato un nuovo gruppo consiliare insieme ai leghisti Jhonny Caron e Giovanni Battista Milanetto. I tre, insieme ai cinque consiglieri di minoranza guidati da Marco Miazzi, anche lui candidato sindaco, potrebbero creare un asse trasversale per bloccare l’approvazione della manovra. In tutto sarebbero otto i potenziali voti contrari; nove quelli in mano alla maggioranza. E i numeri non sono un aspetto secondario, considerato che se il bilancio non passa il Comune va commissariato. Difficile tuttavia che i dissidenti votino contro scelte finanziarie appoggiate fino a due mesi fa. Sarà più probabile invece un voto di astensione.