Petizione no-antenna, si firma anche nei bar

BATTAGLIA TERME. Ha raggiunto 362 firme la petizione “Diciamo no alla nuova antenna telefonica in centro a Battaglia Terme” promossa dai consiglieri del gruppo di minoranza Insieme per Battaglia Terme: Daniele Donà, Alfredo Bedin e Michele Ceresoli. Sono 265 quelle arrivate via online in Change.org mentre 97 sono state raccolte al mercato settimanale. Da oggi si potrà firmare anche nei bar del paese. Quel torrione della Vodafone alto 20 metri, tirato su di notte per ragioni tecniche su un terreno delle Ferrovie dello Stato nei pressi della stazione, in paese non lo digeriscono anche perché temono possa creare problemi alla salute. Secondo il gruppo o di minoranza la stazione radio base non sarebbe ancora attiva e per questo viene chiesto lo spostamento in un altro sito più idoneo, lontano dalle abitazioni. «Abbiamo inviato al sindaco Massimo Momolo la richiesta di discutere la petizione in consiglio comunale», spiega il capogruppo Daniele Donà, «Il regolamento consiliare prevede che la richiesta venga presentata 30 giorni prima della seduta, ma visti i tempi ristretti per poter incidere, abbiamo chiesto una deroga. Speriamo che questa richiesta venga accettata dal sindaco e dalla maggioranza».
Nel testo che accompagna la petizione si manifesta la contrarietà alla posizione attuale del torrione, in un posto dove ci sono molte abitazioni, già infastidite da rumori assordanti, anche in ore notturne, dal passaggio di treni ad alta velocità e da rumorosi convogli per il trasporto merci. (g.b.)
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