Pierpaolo, un padovano sul set di Crialese
Spollon racconta: «I giorni a Linosa, l'emozione in Sala Grande»

VENEZIA.
Tra i volti nuovi della Mostra c'è Pierpaolo Spollon: padovano, 22 anni, è Stefano in Terraferma di Emanuele Crialese. «La mia passione per la recitazione nasce dalla pigrizia. Sono un cinefilo nato, passavo interi pomeriggi sul divano guardando film di ogni genere, ne ho un'enorme collezione: alla fine, ho deciso di provarci». E' il suo liceo, il Nievo di Padova, a offrirgli la prima possibilità: «Mazzacurati cercava volti per La giusta distanza e mi sono presentato» racconta. Viene scartato ma poco dopo riesce a ottenere la sua prima parte nella miniserie tv Nel nome del male di Alex Infascelli, con Fabrizio Bentivoglio. Con Crialese approda al grande schermo. «Ho sempre frequentato la Mostra - dice - e ora viverla è straordinario. Di applausi calorosi come quelli per Terraferma non mi sembra di averne mai sentiti». Del set, tre mesi e mezzo a Linosa, ha ricordi bellissimi: «Ho conosciuto Beppe Fiorello e Donatella Finocchiaro, persone sensibili e comprensive. Mi hanno fatto sentire come a casa». Pierpaolo è iscritto alla scuola di teatro Bracco di Roma; presto sarà in tv con Montalbano e Grande Famiglia.
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