Pioggia e vento, nuovi danni e allagamenti

Danneggiate le strutture della sagra a Caselle, bimbi del Grest messi in salvo. Numerose strade finiscono sott’acqua

SELVAZZANO. Ad appena cinque giorni dal fortunale di giovedì scorso che ha allagato strade e scantinati, il maltempo ieri all’ora di pranzo è tornato a flagellare i territori comunali di Rubano e Selvazzano. Se la scorsa settimana i disagi maggiori si erano registrati a Selvazzano capoluogo in via Cesarotti, nelle vie Roma e Scapacchiò e in alcune strade di quartiere di Tencarola e San Domenico, ieri una bomba d’acqua accompagnata da qualche chicco di grandine e vento forte si è abbattuta sulla frazione di Caselle fino a lambire i confini con Tencarola. Tutto è durato poco più di una ventina di minuti.

La bufera. I danni maggiori li ha provocati il vento che ha mandato per aria alcune strutture servite un paio di settimane fa per la sagra della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di Caselle. Nell’area verde a fianco della chiesa, vicina agli stand della festa paesana, a quell’ora stavano facendo attività i ragazzi del Grest. Sono stati messi in salvo dagli animatori prima dell’arrivo del fortunale. Ciò nonostante molti genitori si sono preoccupati e hanno incominciato a telefonare per accertarsi delle condizioni dei loro piccoli presenti ai centri estivi. Si sono vissuti momenti di apprensione ma alla fine tutto si è risolto con i danni alle strutture provvisorie della parrocchia che sono state messe in sicurezza nel giro di un paio d’ore dai vigili del fuoco del distaccamento di Abano Terme che sono intervenuti con tre mezzi: un camion scala, un’autobotte e un pick-up attrezzato di pompa.

Gli allagamenti. Nello spazio di circa mezz’ora sono andate sott’acqua le vie Vegri, Bressan, Don Bosco e parte di via Manzoni, la strada che porta verso Sarmeola. In via Vegri l’acqua sulla strada, all’altezza del canile veterinario dell’Usl, ha superato i 20 centimetri. La polizia locale del Consorzio Padova Ovest ha provveduto prima alla chiusura totale al traffico dell’arteria comunale e successivamente solo alla corsia di marcia in direzione di Selvazzano. In via Don Bosco l’acqua ha danneggiato la stalla e il ricovero attrezzi di un’azienda agricola. I titolari per fortuna hanno fatto in tempo a mettere in salvo due caprette liberandole dal recinto che è finito sott’acqua. La stessa cosa l’hanno fatta con i cavalli. Disagi anche in via San Domenico e via San Giuseppe a Tencarola.

Le proteste. Gli allagamenti di ieri hanno rinvigorito le polemiche dei giorni scorsi sulla manutenzione dei fossati. Sui social i cittadini colpiti dagli allagamenti e quanti hanno subìto disagi sulle strade protestano per il mancato taglio dell’erba sulle rive degli scoli che rallenterebbe il deflusso dell’acqua. Proprio in via Vegri a giorni dovrebbe partire il primo step del progetto previsto dal piano comunale delle acque del comune di Selvazzano, di pulizia delle sponde e degli alvei. Si tratta di un impegno economico di 300 mila euro in tre anni del bilancio comunale. Dopo questo intervento di manutenzione straordinaria il Comune pretenderà dai privati di farsi carico della manutenzione della sponda lato campagna. Per gli inadempienti interverrà l’ente pubblico con l’addebito dei costi al privato.

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