Piscina a Tencarola inizio dei lavori previsto a primavera

Progetto da 10 milioni con un mutuo del Credito Sportivo Otto vasche, di cui 4 al coperto, più aree wellness e palestra 
SELVAZZANO. Con la pubblicazione del bando di gara l’Impianto Natatorio del comune di Selvazzano diventa realtà. Si tratta di un’opera da oltre 10 milioni di euro, finanziata con un mutuo del Credito Sportivo, di cui si parla da 25 anni e che è stata ambizione, sogno e argomento di campagna elettorale di ben cinque amministrazioni comunali. Il bando scade il 9 febbraio: «Mi tremano i polsi. È un’impresa straordinaria che rappresenta un punto di svolta per la Città», ha detto ieri mattina il sindaco Enoch Soranzo nell’illustrare assieme alla giunta il progetto in sala Cornaro di palazzo Eugenio Maestri.


Il progetto.
Il centro sportivo che sorgerà a nord di Tencarola, nell’area compresa tra il viale della Repubblica e via dei Giochi Olimpici, ha una superficie di 16.765 metri quadrati ed è composto da otto piscine (4 al coperto e 4 all’esterno). Parlare di “piscine comunali” è riduttivo visto che nella struttura sono previste aree wellness (solarium, vasche idromassaggio, sale per massaggi, saune, bagno turco e docce emozionali), fitness e palestre per la fisioterapia e la riabilitazione. L’impianto ha un potenziale bacino di utenza di circa 50.000 abitanti. L’area a parcheggio è già stata realizzata dopo l’intervento di bonifica di una vecchia discarica.


Piano terra.
Il fiore all’occhiello del piano terra è la vasca principale coperta di metri 25 x 16,5, profonda 1,80 metri, a 8 corsie larghe 2 metri con annesse tribuna della capienza di 350 spettatori, omologata per attività agonistiche (gare di nuoto in vasca corta, pallanuoto fino alla categoria C maschile e A2 femminile e nuoto sincronizzato).


C’è una seconda vasca coperta di 9,2 x 7,8 con profondità variabile dal 0,7 a 1,2 metri per la riabilitazione medica e fisioterapia. La terza vasca da 18 x 9,2 metri è dedicata al nuoto libero per tutte le età. La quarta vasca è per le immersioni subacquee. Ha una profondità massima di 6 metri.


Aree esterne.
La zona cosiddetta estiva dedicata alle attività ludico-ricreative è composta da quattro vasche. Due di complessivi 670 metri quadrati, una per gli adulti profonda fino a 1,3 metri e l’altra per i bambini profonda mezzo metro. Le altre due vasche da 18 metri quadrati, profonde 1 metro, sono per l’idromassaggio. Sono adiacenti all’area solarium attrezzata con ombrelloni, lettini e giochi per i bambini. Nella parte esterna è previsto anche un locale bar.


Piano primo.
La zona è tutta dedicata al benessere e alla riabilitazione, con sale massaggi, saune, bagno turco, ma anche palestre che saranno attrezzate a seconda della pratica sportiva. Comprende anche spogliatoi, docce per gli utenti e il personale, ripostigli e locali di servizio. Nel progettare l’impianto sportivo si è fatta molta attenzione alle persone con abilità diverse. Alla vasca per la riabilitazione al piano terra, ad esempio, le carrozzine accedono da una speciale rampa in modo che le persone possono entrare in acqua direttamente senza la necessità di ausili per il sollevamento.


Tempi.
L’avvio dei cantieri è previsto per la primavera del 2018. Per la realizzazione del primo lotto saranno necessari circa 400 giorni. Per quanto riguarda la gestione, il sindaco ieri ha puntualizzato che se ne parlerà durante i lavori. Non è escluso che le gestioni siano due. «Rispetto ad altre strutture realizzate con la formula del project financing, qui i soldi li mette tutti il comune e chi lo gestirà dovrà pagare solo l’affitto», ha concluso un Soranzo soddisfatto per il risultato fin qui raggiunto.


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