Più luce all'Arcella: via ai lavori per 3 mila nuove lampade a led

Parte dal quartiere nord il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica. Da marzo i cantieri: 5 chilometri di scavi, 300 nuovi pali, 180 nuovi punti luce e sostituzione di tutte le lampade. Costo: 2,4 milioni che pagherà AcegasAps

PADOVA. "Un città illuminata è più vivibile e più sicura". E' lo slogan con cui il sindaco Sergio Giordani e l'assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi hanno presentato il progetto di sostituzione a led di tutta l'illuminazione pubblica all'Arcella. Si inizia dal quartiere più "difficile" (la "città nella città" che deve fare i conti tutti i giorni con il tema dell'integrazione e della multiculturalità), ma poi toccherà anche a tutti gli altri quartieri. "Completeremo tutta la città entro la fine del mandato", promette Giordani.

Padova, nuova illuminazione pubblica all'Arcella: il sindaco

3 mila nuovi punti luce a led all’Arcella. L’Arcella godrà di una nuova illuminazione pubblica, completamente intelligente e sostenibile. Il progetto è di Hera Luce, società di illuminazione pubblica controllata da AcegasAps. L’intervento, che inizierà a marzo per concludersi a fine anno, con un investimento complessivo di circa 2,4 milioni di euro, vedrà la sostituzione dei circa 3.000 punti luce esistenti con apparecchi a Led di nuova generazione. I nuovi apparecchi saranno anche dotati di una particolare tecnologia, di telecontrollo e telegestione, che porterà numerosi benefici, tra cui la garanzia del presidio di ogni punto luce e l’attivazione immediata dei servizi di supporto e manutenzione in caso di anomalia.
 
Un impianto completamente bonificato. Oltre ad un’illuminazione pubblica completamente nuova, il progetto comprenderà anche la bonifica del sistema impiantistico, con la dismissione di due cabine di media tensione e la trasformazione dei relativi impianti di illuminazione pubblica in impianti in derivazione. Per questo intervento, verranno eseguiti oltre 5.000 metri di scavi e posati i relativi nuovi cavidotti. Inoltre, saranno stese nuove linee per circa 20 km, installati 3 nuovi quadri di alimentazione, posati quasi 300 nuovi sostegni e collegati oltre 180 nuovi punti luce.
 
I lavori di scavo e posa cavidotti interesseranno la zona nella quale l’attuale impianto in esercizio è più datato ed in particolare le vie: Tiziano Vecellio, Cardinal Callegari, Benedetti (nell’ultimo tratto verso Via Plebiscito), Durer, Altichieri da Zevio, Beata Elena Enselmini, Viotti, Pierobon, Caratti, Niccolò Macchiavelli, Cattaro e Buccari.
 
Risparmio economico ed energetico. Il progetto di riqualificazione consentirà importanti benefici sul piano economico ed energetico. Su base annua, i consumi energetici si ridurranno dagli attuali 1.401.223 kWh/anno ai 527.610 kWh/anno, con un risparmio atteso di oltre 62% pari a circa 163,4 tep/anno, equivalenti alla mancata emissione in atmosfera di 352 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
 
Luci più efficienti per una viabilità più sicura. L’area dell’Arcella godrà di un complessivo miglioramento dell’illuminazione delle sedi stradali, sia in termini di luminanza che di uniformità e comfort visivo, con una migliore percezione dei colori. I nuovi corpi illuminanti saranno cut-off, ovvero consentiranno di orientare la luce emessa verso la strada, nel rispetto della legislazione regionale in materia di inquinamento luminoso. I lavori di riqualificazione inoltre porteranno sia ad un miglioramento della qualità dell’ arredo urbano attraverso l’eliminazione dei pali obsoleti, ma anche ad un impatto positivo sulla sicurezza grazie alla migliore qualità di illuminazione.

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