Pizza e fuga per sei al “Puri e folli”

PADOVA. Tre pizze, due primi piatti e un antipasto, sbevazzate varie: 51 euro. Difficile credere che sia stato l’importo del conto a far scappare a gambe levate una compagnia di sei amici che l’altra sera ha abbandonato la pizzeria Puri e folli di via Perin senza saldare il debito. Peggio per loro. Perché l’accorta cassiera Maria Rosa si è precipitata in strada e ha fotografato la targa dell’auto in cui sono saliti e ha subito avvisato la polizia.
Due componenti della compagnia sono stati identificati dagli agenti della questura e denunciati per insolvenza fraudolenta. Vuoi per il timore delle conseguenze, vuoi che il pentimento fosse già dietro l’angolo, fatto è che ieri mattina, i due si sono presentati nel locale. Hanno chiesto scusa e saldato il conto.
«Che dire» commenta ancora emozionata Maria Rosa, «non ce l’aspettavamo proprio. Quasi non ci credevamo stamattina quando quei ragazzi si sono presentati in pizzeria. Ci hanno chiesto scusa per essersene andati senza pagare il conto e hanno saldato l’importo. Credo avessero litigato fra di loro l’altra sera e che alla fine nessuno abbia voluto pagare per gli altri. L’importante è che la cosa si sia conclusa nel migliore dei modi. Certo dobbiamo un sincero ringraziamento alla polizia perché l’intervento è stato fulmineo e probabilmente la denuncia ha convinto i ragazzi che era meglio pagare il conto che mettersi nei guai con la giustizia».
La compagnia di sei amici si era presentata al Puri e folli giovedì intorno alle 20. Ragazzi caciaroni come tanti, buone forchette, fino alle 23 sono stati seduti a tavola. Hanno consumato tre pizze, due primi e un antipasto. Quattro di loro si sono alzati e sono usciti direttamente dal locale, senza nemmeno passare per la cassa. Gli ultimi due, invece, si sono presentati al banco chiedendo il conto. Desiderio prontamente esaudito da Maria Rosa. Ma a quel punto la logica consequenzialità degli eventi si è bruscamente interrotta.
Ma ria Rosa attendeva le banconote, e invece i due hanno infilato la porta e se la sono svignata. Non abbastanza in fretta. La donna ha fatto in tempo, infatti, a fotografare la targa della loro auto e ha avvisato il 113. Dopo la denuncia i due pugliesi, 23 e 38 anni, si sono ben ravveduti. Ieri mattina si sono presentati in pizzeria, hanno chiesto scusa e pagato il conto. Chiudendo, così, anche quello con la giustizia.
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