Pizzo: «Il Consorzio Pd Sud dica chi pagherà i suoi debiti»

PIOVE DI SACCO. Lucia Pizzo, vice sindaco di Piove di Sacco, è stata eletta a ottobre presidente del nuovo Consiglio di bacino, l’ente di controllo sulla gestione del servizio rifiuti previsto dalla...
BELLUCO.ASSESSORI E SINDACO PIOVE DI SACCO.ASS lucia pizzo
BELLUCO.ASSESSORI E SINDACO PIOVE DI SACCO.ASS lucia pizzo

PIOVE DI SACCO. Lucia Pizzo, vice sindaco di Piove di Sacco, è stata eletta a ottobre presidente del nuovo Consiglio di bacino, l’ente di controllo sulla gestione del servizio rifiuti previsto dalla legge regionale. Consiglio istituito ma non ancora operativo. E chissà quando potrà diventarlo, senza tener conto che il ritardo rispetto alle previsioni normative è già pluriennale. «Ci sono due ordini di problemi sui quali sarei felice di ottenere le risposte che da tempo chiedo» esordisce Pizzo, «perché per iniziare a funzionare il Consiglio ha bisogno del personale che è quello che deve essere trasferito dagli ex Bacini Padova 3 e 4 in liquidazione. Il presidente liquidatore del primo, Simone Borile, non ha ancora presentato il piano di ricognizione, anzi ha dato le sue dimissioni che la Regione ha però respinto. Stefano Chinaglia del Pd 4 ha fornito la terza bozza del piano dalla quale emerge che avanza circa 60 mila euro dal Consorzio Padova Sud che era tenuto a coprirne il costo di sopravvivenza fino alla nascita del Consiglio. In assenza di quei soldi Chinaglia ha pagato sede e dipendente con il Tfr di quest’ultima. Quando ha intenzione il Consorzio Padova Sud di saldare il debito?Il nuovo Consiglio non può e non deve partire con scoperti di cassa».

E non è nemmeno questa la questione più spinosa secondo Pizzo: «Di fronte all’ipotesi di concordato per Padova Tre alcune domande si impongono. I 30 milioni di “buco” se li è accollati il Consorzio, quindi i Comuni, e non è stato dato alcun seguito all’operazione inversa, pur deliberata dall’assemblea dei sindaci, per riportare il debito nella società: con il concordato si pagheranno i creditori che nulla hanno a che fare con la concessione del servizio rifiuti. Quei costi resteranno a carico dei cittadini?». (e.l.)

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