Pneumologia, a fine mese la demolizione Spazio alla nuova Pediatria da otto piani

Abbattere per ricostruire. Dopo tante fasi preliminari, il cantiere per la nuova Pediatria entra nel vivo. Paradossalmente, ma solo all’apparenza, con una demolizione: lunedì 29 luglio, infatti, inizierà l’abbattimento della vecchia Pneumologia sul cui sito dovrà sorgere la palazzina di otto piani tutta dedicata alle cure dei più piccoli. La risposta tanto attesa al problema degli spazi angusti e gravemente insufficienti in cui è costretta la Pediatria dell’Azienda ospedaliera universitaria. Il cronoprogramma corre spedito, ma sconta il ritardo con cui è stato definito - con le modifiche che si sono rese necessarie alla luce delle esigenze manifestate dagli specialisti di Pediatria e Oncoematologia pediatrica - il progetto di fattibilità tecnico-economica. Modifiche che hanno comportato un aumento dell’area e anche dei costi, da 54 a 61 milioni di euro.
la picconata
In attesa della proverbiale posa della prima pietra, a offrire un palcoscenico alle autorità sarà la “picconata” che darà il via ufficiale all’abbattimento della Pneumologia. Protagonista in scena il governatore Luca Zaia che, a picconata assestata e cerimonia conclusa, si farà in là per lasciar spazio all’impresa che si occuperà dell’intervento. Di per sè l’abbattimento dell’edificio non richiederà molto tempo, qualche giorno al massimo. Più lunga sarà la fase immediatamente successiva, ovvero il trasferimento dei detriti e la bonifica dell’area.
precauzioni
Come già anticipato dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera Luciano Flor, per assicurare il massimo della sicurezza durante l’intervento, l’edificio della Pneumologia sarà “impacchettato” e nella fase di demolizione ci sarà un getto continuo d’acqua che terrà a bada le polveri. Quello che non si potrà controllare sono i rumori del cantiere, un disagio con cui del resto bisognerà convivere a lungo in via Giustiniani.
nuovo edificio
Nel frattempo procede l’iter progettuale: quasi pronto il progetto definitivo - una dose di cautela è d’obbligo visto che da qui in poi non sarà più modificabile - poi si passerà in tempi rapidi all’esecutivo che darà quindi la possibilità di bandire la gara di appalto, che dovrà essere europea, per i lavori. Il termine che si è dato il dg Flor oscilla tra la fine di questo e l’inizio del prossimo anno. Una volta assegnato il cantiere, per vedere la nuova Pediatria bella e realizzata ci vorrà almeno un anno di lavori. Per l’inaugurazione si può sperare nel 2021. Ma è meglio incrociare le dita. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova