Ponte di via San Daniele semidistrutto da due anni

PONTE DI VIA SAN DANIELE. E’ ridotto in brutte condizioni
MONTEGROTTO.
Non solo unione delle circonvallazioni. A ben vedere, infatti, il punto di collegamento più frequentato dai residenti che da Abano devono andare a Montegrotto e viceversa, è il ponte di via San Daniele. Che, semidistrutto da un incidente stradale avvenuto ormai due anni fa, è rimasto senza alcun intervento di ristrutturazione. Ma dopo la vittoria di Luca Claudio ad Abano e di Massimo Bordin a Montegrotto, potrebbero non esserci più scuse per lasciare nell'incuria la struttura «di confine» utilizzata dalle due cittadine. A «rispolverare» la questione è il Circolo Pertini. «Dal giorno dell'incidente - affermano gli esponenti Riccardo Mortandello, Marino Campagnaro, Giampaolo Tibaldi e Vittorio Allegro - la situazione di viabilità sul ponte è diventata molto disagevole, soprattutto a causa della non perfetta segnaletica stradale». «Quotidianamente - proseguono - i mezzi in transito sul ponte, vista la strettoia, mettono in pericolo il passaggio dei pedoni e delle biciclette, vedendosi sfiorare dai veicoli in transito». All'epoca Claudio aveva dichiarato che il problema del ripristino del ponte era legato alla mancanza di collaborazione con Abano. Ovvio che a questo punto i Pertiniani chiedano alla coppia di primi cittadini di provvedere. «Sono circa 50 anni che si parla di ricostruire un ponte adeguato che possa garantire una sicura viabilità su una zona che è diventata oggi l'unica alternativa al Corso Terme per chi proviene da Abano tramite la tangenziale esterna». Per i Pertiniani, quest'opera dovrebbe essere prioritaria rispetto all'unione delle circonvallazioni. «Vanno prima esaminate le criticità esistenti da tempo e rimaste da risolvere», hanno concluso.
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