Ponte pieno di ruggine dopo due anni

A Corte lavori fatti male. La Provincia è pronta a fare causa alla ditta
IL PONTE DI CORTE Contro la ditta causa intentata della Provincia
IL PONTE DI CORTE Contro la ditta causa intentata della Provincia
 
PIOVE DI SACCO.
Il nuovo ponte sul Brenta a Corte diventa oggetto di un contenzioso giudiziario fra la Provincia di Padova e la ditta che lo ha realizzato, a seguito delle diverse segnalazioni giunte dal Comune sulle condizioni di degrado in cui versa la struttura, a soli due anni dall'inaugurazione.
 Il vice presidente di palazzo Santo Stefano Roberto Marcato ha annunciato infatti l'intenzione di citare in giudizio l'impresa che non avrebbe completato il progetto, mancando ancora qualche opera complementare al ponte. Per non parlare del problema della ruggine che ha intaccato già l'avveniristica e imponente arcata che attraversa il fiume e che alla lunga potrebbe comprometterne la sicurezza.  Della questione si è parlato in occasione dell'ultimo consiglio comunale a seguito di una interrogazione presentata al sindaco dal consigliere della lista Per Corte Paolo Zatta: «Oltre alla ruggine - ha fatto notare l'esponente della minoranza - lungo i lati dei marciapiedi che costeggiano il ponte ci sono ancora dei cancelli del cantiere. Non si capisce se il transito pedonale sia quindi regolare o se manchino ancora le certificazioni per il completamento dell'opera. Da molto tempo manca la manutenzione del verde nelle aiuole sulle rampe di accesso al ponte e le piante sono cresciute a dismisura. L'impressione generale è che questa opera importantissima sia abbandonata al degrado e all'incuria». «Ci siamo attivati già a settembre con la Provincia per segnalare questi problemi - ha risposto il sindaco Sandro Marcolin - Abbiamo inoltrato al vice presidente provinciale Marcato un elenco dei punti critici: il mancato sfalcio dell'erba in corrispondenza delle piste ciclabili, la presenza delle recinzioni del cantiere dove dovrebbero invece esserci i parapetti, il danneggiamento dei copri-giunti di dilatazione, il deterioramento della segnaletica luminosa sull'attraversamento pedonale lungo la Provinciale e le ampie macchine di ruggine. Ha questa raccomandata ha fatto seguito un incontro con Marcato - conferma Marcolin - che si è impegnato ad aprire un contenzioso con la ditta che ha realizzato l'opera affinchè si faccia carico di completarla, senza ulteriori spese per la Provincia o il Comune. Un problema a parte - aggiunge il sindaco - è la difficoltà di trovare ditte specializzate nel trattamento dell'acciaio per porre rimedio e prevenire la ruggine in futuro».  

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