Ponte sulla tangenziale da abbattere e ricostruire: stanziati 2,3 milioni

La situazione per il viadotto di via Vigonovese sulla tangenziale Est è più grave del previsto. L'assessore ai lavori pubblici Micalizzi: "Ne costruiremo uno nuovo. Contiamo di farlo senza interrompere il traffico"
L'assessore Andrea Micalizzi davanti al viadotto di via Vigonovese
L'assessore Andrea Micalizzi davanti al viadotto di via Vigonovese

PADOVA. Era il ponte che presenteva i maggiori problemi a Padova, quello in corso Argentina, su via Vigonovese.  Lo aveva confermato un'indagine strutturale dell'università partita ben prima del crollo del ponte Morandi a Genova. Ma adesso l'amministrazione ha realizzato un approfondimento che ha sentenziato: "E' più conveniente abbattere e ricostruire piuttosto che intervenire con un intervento di manutenzione". 

"E' una decisione politica, perché non ha senso investire dei soldi per tamponare il problema e scaricarlo poi sulle prossime amministrazione - spiega l'assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi - Sulla sicurezza delle infrastrutture non si scherza: questo è il più grande investimento sulla sistemazione di un'opera fatto negli ultimi anni". 

Nella mappa, il cavalcavia da ricostruire
Nella mappa, il cavalcavia da ricostruire

Ma il punto è delicatissimo: sulla tangenziale Est passano ogni giorno decine di migliaia di veicoli. Interrompere il traffico sarebbe un disastro per la viabilità cittadina. "Sarà un ponte realizzato con modalità e caratteristiche differenti rispetto a quello attuale: non più calcestruzzo armato ma in acciaio - chiarisce Micalizzi - I dettagli dell'intervento saranno stabiliti con l'impresa che vincerà la gara ma l'obiettivo è intervenire prima su una corsia e poi sull'altra, così da mantenere aperta la tangenziale con un senso unico alternato".

Certo, andrà realizzato un ponte in acciaio con due campate da 15 metri ciascuna: potrebbe essere realizzato altrove dall'impresa e poi assemblato in loco. Così da non avere un cantiere in piede per diversi mesi. Di certo il periodo migliore per intervenire sarà nell'estate del 2019, nel periodo delle ferie e delle scuole chiuse.

Micalizzi: "Intervento necessario, ma non bloccheremo il traffico"

La giunta ha anche stanziato anche un altro milione di euro per interventi di manutenzione del cavalcavia Borgomagno: "Servono lavori di consolidamento perché c'è il rischio che si stacchi qualche frammento e cada sui treni - sottolinea Micalizzi - Il problema è che costanto molto perché vanno eseguiti solo di notte, quando non passano treni". 

Su un piano generale, l'assessore Micalizzi chiede un intervento serio del governo centrale per le città: "Serve un piano di ammodernamento delle infrastrutture di tutto il Paese. Ma il governo deve sostenere gli enti locali - afferma - Tante opere in Italia sono state costruite 60-70 anni fa: non si può pensare che possano sopravvivere ancora per molto tempo. E invece ci tolgono anche i 18 milioni per le periferie. Capisco che la coperta è corta ma il punto di caduta non possono essere sempre i comuni. Così si danneggiano i cittadini".
 

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