Pota l’albero e un ramo cade sui cavi dell’Enel Paese al buio per 4 ore

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Ha sempre cercato di arrangiarsi a potare le piante, sabato pomeriggio si è invece messo in seri guai. Perché un ramo è caduto sulla linea elettrica provocando un esteso black out. Ora un contadino di via Brenta probabilmente sarà chiamato a risarcire i danni. Rischia pure una denuncia per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Erano le 18.30 quando gran parte di Arsego è improvvisamente piombata al buio. Un centinaio le abitazioni della località Anconetta e zone limitrofe rimaste senza corrente. In tilt pure l’impianto semaforico all’incrocio con via Brenta e il ristorante Amedeo, che prevedeva il tutto esaurito del sabato sera e, pur provvisto di generatore, si è trovato senza riscaldamento e con gli elettrodomestici da usare alternativamente. Pure i negozi del Centro commerciale le Centurie hanno avuto problemi con illuminazione a pagamenti elettronici. La centrale Enel ha subito individuato il punto in cui l’erogazione si interrompeva e ha inviato sul posto i propri tecnici.

Nel frattempo un tam tam di proteste si diffondeva via web in tutta la zona. Chi lamentava interruzioni a singhiozzo, chi il blocco completo del servizio. Per garantire la sicurezza stradale, soprattutto sui pericolosi incroci a raso e in via Brenta, l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Davide Scapin ha fatto intervenire la Polizia Locale e i volontari di Protezione Civile, restando sul posto fino al termine dell'emergenza. Si prevedeva un black out di almeno cinque ore, lavorando alacremente la squadra Enel è riuscita a riparare il guasto molto prima, verso le 21.45. I potenti fari della Protezione Civile hanno illuminato la campagna durante il ripristino dei fili tranciati. Gli agenti del vicecomandante Luca Meneghini hanno identificato il responsabile, un uomo che stava potando delle piante in un lotto agricolo di via proprietà. Un ramo appena tagliato è piombato proprio sui fili tranciandoli. L’autore del guaio non lo ha fatto di proposito e forse mai avrebbe pensato di provocare un danno del genere. Ora a suo carico potrebbe configurarsi il reato di interruzione di pubblico servizio e di danneggiamento se l’ipotesi dovesse rientrare nell’alveo del dolo accidentale. —

Giusy Andreoli