Precipita a Rocca Pendice tradito da una funicella

TEOLO. Quella che doveva essere per un istruttore di roccia e quattro suoi giovani allievi appassionati di arrampicata una mattinata di svago sulla via che porta alla Cresta Nord della parete del Rocca Pendice, sui Colli Euganei, ieri mattina per poco non si è trasformata in tragedia. Partiti dalla base del costone roccioso intorno alle ore 10, l’insegnante T. M., sessant’anni di Piove di Sacco, giunto al secondo dei dieci tiri di corda è volato giù per 20 metri sbattendo più volte sulla roccia e andandosi a fermare su una sorta di terrazzino naturale. Ad evitare danni peggiori all’alpinista sono state alcune frasche che hanno ammortizzato l’impatto con il suolo.
Il salvataggio. L’uomo, che nella caduta ha riportato un politrauma, è stato recuperato da una squadra di 8 uomini del Soccorso alpino di Padova che hanno raggiunto il terrazzino a piedi attraverso un sentiero molto scosceso. Il ferito è stato imbarellato e issato sull’elicottero di Treviso emergenza con il verricello del mezzo aereo dopo che aveva sbarcato il medico e un tecnico dell’elisoccorso per prestare le prime cure allo scalatore. Una volta stabilizzato sull’elicottero il malcapitato, che non ha mai perso conoscenza, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Padova dov’è stato accolto con codice giallo. Le sue condizioni di salute non sarebbero gravi.

Le cause della caduta. A provocare la caduta, avvenuta intorno alle 11.30, sarebbe stato il tentativo dell’istruttore di aiutare due dei quattro ragazzi che lo seguivano sul costone su due cordate distinte. Nel momento di recuperare le corde dei due allievi in difficoltà, si è accorto che erano rimaste bloccate. Allora il sessantenne si è assicurato con una fettuccia a un alberello per tentare di scendere a vedere cos’era successo. La fettuccia però si è staccata e T. M. è caduto in una zona dove per fortuna ci sono degli arbusti che lo hanno frenato altrimenti sarebbe finito alla base della parete.

Il panico. L’incidente capitato all’istruttore ha creato panico tra i quatto allievi distribuiti in cresta a una sessantina di metri di altezza. Inesperti e impauriti, sono riusciti a chiamare col telefonino il 118 che ha inviato nella zona del Rocca Pendice un’ambulanza e l’elicottero di Treviso emergenza che ha fatto base nel campo sportivo di Teolo Alto. Dopo una breve perlustrazione, l’infortunato è stato individuato tra la vegetazione e sono iniziate le operazioni di soccorso che sono andate avanti per circa un’ora. Sul posto si sono portati anche i carabinieri della stazione di Teolo per i rilievi del caso.
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