Precipita dal tetto mentre ruba il rame

Cinquantenne di Este trovato privo di vita la mattina dopo
Di Nicola Cesaro
CESARO - OSPEDALETTO EUGANEO - 16 FEBBRAIO 2017 - RITROVAMENTO CADAVERE IN VIA ALTURA 51 NELLA FOTO : IL LUOGO DEL RITROVAMENTO PH ZANGIROLAMI
CESARO - OSPEDALETTO EUGANEO - 16 FEBBRAIO 2017 - RITROVAMENTO CADAVERE IN VIA ALTURA 51 NELLA FOTO : IL LUOGO DEL RITROVAMENTO PH ZANGIROLAMI

OSPEDALETTO EUGANEO. Quando, ieri in tarda mattinata, un lavoratore si è accorto del cadavere a terra, la tragedia si era già compiuta probabilmente ormai da qualche ora. Lontana da qualsiasi richiesta d'aiuto, lontana da qualsiasi sguardo e attività, lontana dal traffico della vicina regionale. Denis Lotto, 50 anni di Este, è stato trovato morto all'interno di quella che per anni era stata la Beton Rapid, azienda leader nella produzione di calcestruzzo. Stava probabilmente cercando di rubare del metallo.

Il fatto. Ieri mattina, intorno alle 10.45, un artigiano di 38 anni di Este è entrato all'interno dell'ex Beton Rapid di via Altura 51 per alcuni lavori di manutenzione. L'azienda è praticamente chiusa dal 2009, anno in cui si è conclusa una delicata vertenza sindacale che ha coinvolto oltre venti lavoratori. Da allora la struttura, che un tempo era leader nella produzione di calcestruzzo e nella lavorazione di metalli, è stata pressoché abbandonata, fatta eccezione per qualche intervento di manutenzione di tanto in tanto. È stato un fabbro ad accorgersi del corpo privo di vita nel cuore dello stabile. La vittima era Denis Lotto, cinquantenne originario di Monselice ma residente in via Negri a Este, senza un lavoro fisso e con dei precedenti alle spalle. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri dell'aliquota operativa di Este, che hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente.

Il furto prima del volo. Lotto sarebbe salito sulla sommità del capannone in piena notte per rubare del rame. La mancanza di sorveglianza nella struttura, d'altra parte, era condizione particolarmente invitante. Già tre anni fa qualcuno era riuscito a introdursi nel capannone in disuso portando via ben 30 mila euro di metallo. Quattrocento quintali di ferro, 17 bobine in tutto, senza alcun disturbo. I furtarelli e i vandalismi, negli anni, non sono poi mai mancati. Per recuperare il rame che era ancora custodito all'ex Beton, Lotto ha dovuto raggiungere un'altezza di nove metri. Per farlo ha utilizzato le rampe di scale che corrono attorno a una delle strutture centrali dell'azienda. Una volta messosi all'opera, però, una distrazione gli sarebbe stata fatale. Il cinquantenne avrebbe infatti messo il piede in uno spazio vuoto, finendoci dentro con l'intera gamba e non riuscendo a mantenere l'equilibrio. Piombato a terra, il malcapitato è morto praticamente sul colpo. La dinamica dell'incidente è parsa così evidente che l'autorità giudiziaria di Rovigo non ha neppure disposto il sequestro del sito. La morte è arrivata quasi sicuramente nel cuore della notte - anche il questo caso il buio, che avrebbe dovuto celare quell'attività illecita, potrebbe esser stata fatale all'estense - ed è stata scoperta nella tarda mattinata di ieri.

I precedenti. Appena vicino all'ex Beton Rapid si trovano le ex Officine Negrello, luogo in cui per un altro furto, tre anni fa, due tunisini rischiarono di perdere la vita, travolti dal cedimento del pavimento.

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