Prelievi in casa di riposo un debutto senza intoppi

Una decina i pazienti nel primo giorno di attività del servizio trasferito Spazio funzionale, nessun disagio per gli ospiti della struttura di via Garibaldi
Di Nicola Cesaro
BELLUCO Monselice (PD), 03.11.2015 Nuovo centro prelievi presso il Centro Servizi Anziani in via Garibaldi PH. ZANGIROLAMI Nella foto:
BELLUCO Monselice (PD), 03.11.2015 Nuovo centro prelievi presso il Centro Servizi Anziani in via Garibaldi PH. ZANGIROLAMI Nella foto:

MONSELICE. Il primo giorno di attività del punto prelievi in casa di riposo si chiude con dieci accessi e nessun inghippo. A oltre un mese dalla chiusura del centro prelievi dell’ex ospedale, ieri alle 8 ha aperto i battenti il servizio del Centro per anziani di via Garibaldi: attività, questa, pensata più per venire incontro ad anziani, disabili e fasce deboli che all’utenza in genere che da oltre un mese deve e dovrà fare riferimento all’ospedale “Madre Teresa” di Schiavonia. Il punto prelievi ieri è rimasto aperto dalle 8 alle 10, stesso orario che verrà riproposto domani ed è previsto dalla convenzione siglata con l’Usl.

In dieci hanno usufruito del servizio: qualcuno è stato rimandato a casa, ma solamente perché non si era presentato a digiuno; qualche altro paziente ha pure storto il naso perché, abitando davanti all’ex ospedale, il servizio è diventato più lontano. Al di là della piccola parentesi polemica, ieri il servizio non ha incontrato alcun ostacolo.

A “vigilare” sull’avvio del nuovo punto c’era anche Valeria Rocca, consigliera del Csa, oltre alla direttrice della casa di riposo. Il centro prelievi è sistemato al piano terra della struttura: si suona il campanello dell’ingresso che dà su via Garibaldi e, una volta entrati, la stanza riservata al prelievo si trova a metà del corridoio principale, dove sono sistemate anche alcune sedie per l’attesa.

Il disturbo arrecato agli anziani ospiti è minimo: per arrivare al centro prelievo si passa solamente accanto a una sala in cui i “residenti” si riuniscono per guardare la tv, senza tuttavia turbare la loro tranquillità. Accettazione e prelievo sono effettuati da personale infermieristico del Csa, pagato dall’Usl 17 e che mette a disposizione - su base volontaria - orari aggiuntivi oltre a quelli dell’effettivo servizio in casa di riposo. Il parcheggio all’interno della struttura effettivamente non è sufficiente, ma il messaggio indiretto di risposta di Usl, Csa e Comune è chiaro: chi deve prendere la macchina per arrivare in centro a Monselice può benissimo raggiungere anche Schiavonia. Diversa sarà invece la questione per il punto prelievi di Este: quello dell’ex ospedale ha i giorni contati e l’alternativa immediata è la Rsa Santa Tecla. Qui, però, la casa di riposo è ben fuori dai confini del centro storico: per quanto la struttura di via Pra’ sia ben più vicina rispetto al “Madre Teresa”, difficilmente un anziano potrà raggiungere il nuovo centro prelievi a piedi o in bicicletta.

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