Premio De Sanctis per i Diritti Umani, vince don Dante Carraro
Don Dante Carraro, medico e sacerdote, è stato premiato da Fabio Pinelli, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, per il suo impegno nell’Africa Sub-sahariana

Si è svolta il pomeriggio dell’8 settembre, presso l'Aula Magna della Corte di Cassazione, la cerimonia ufficiale di consegna del Premio De Sanctis per i Diritti Umani 2025, conferito a don Dante Carraro, medico e sacerdote, direttore dell'organizzazione Medici con l'Africa Cuamm.
A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, che ha fortemente sostenuto e proposto la candidatura di Don Dante, riconoscendone l'eccezionale valore umano e civile.
Nel corso della cerimonia Pinelli ha sottolineato l'impegno di don Dante nella promozione del diritto alla salute nei contesti più poveri e dimenticati dell'Africa sub-sahariana, incarnando così il significato più autentico della difesa dei diritti umani: abbattere le barriere di accesso alle cure, combattere le disuguaglianze sanitarie e restituire dignità e futuro a intere comunità.
«Il Premio De Sanctis per i Diritti Umani» ha proseguito Pinelli, «è stato conferito al direttore di Medici con l'Africa Cuamm come riconoscimento di una testimonianza viva di solidarietà concreta, coraggio civile e dedizione instancabile agli ultimi della Terra».
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