Premio Galileo: vincono le "piante intelligenti" di Stefano Mancuso

Padova, al secondo posto Meldolesi, al terzo Greison. Savaglio: "La letteratura scientifica non è cultura di serie B"

PADOVA. In un’affollatissima Aula Magna del Palazzo Bo di Padova, si è tenuta  la Cerimonia di assegnazione del Premio Galileo 2018 – il premio letterario per la divulgazione scientifica, che ha visto passare al vaglio la cinquina di libri finalisti e dei rispettivi autori: Stefano Mancuso, con Plant Revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro (Giunti, 2017); Anna Meldolesi, con E l’uomo creò l’uomo. CRISPR e la rivoluzione dell'editing genomico (Bollati Boringhieri, 2017); Marco Malvaldi, con  L’architetto dell’invisibile. Ovvero come pensa un chimico (Raffaello Cortina Editore, 2017);  Gabriella Greison, con Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo (Bollati Boringhieri, 2017)  e la coppia d’autori Piero Martin e Alessandra Viola, con Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (Codice Edizioni, 2017).

Il Premio è stato assegnato dunque a Stefano Mancuso che ha ottenuto dalla giuria popolare, composta da 100 giovani studenti provenienti da tutte le università italiane e 10 classi delle scuole medie superiori di Padova e Rovigo. A seguire nelle preferenze dei giovani sono arrivati i libri di Anna Meldolesi, Gabriella Greison, Marco Malvaldi, Piero Martin e Alessandra Viola.

Mancuso vince il Premio Galileo: "Copiamo le soluzioni delle piante"

Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista RAI Eva Giovannini, è intervenuta la presidente della Giuria Scientifica, l’astrofisica Sandra Savaglio, che ha sottolineato l’importanza dei libri di divulgazione scientifica e del fatto che non si tratta affatto di un genere letterario minore.

Grande soddisfazione per l’andamento di questa edizione del Premio Galileo è stata espressa dall’assessore alla Cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio che ha sottolineato come «non solo siano stati portati da una qualificatissima giuria delle ottime proposte editoriali, ma anche per il fatto che il rilancio del Premio sia perfettamente riuscito nei suoi due intenti principali: far conoscere i libri finalisti e rilanciare il ruolo di Padova come la Città di Galileo e dell’Innovazione». «In questo senso – ha concluso Colasio – voglio ringraziare tutti i media locali e nazionali che hanno saputo cogliere l’importanza della divulgazione scientifica soprattutto tra i giovani».

LA GIURIA

La Giuria Scientifica, presieduta dall’astrofisica dell’Università della Calabria Sandra Savaglio e così composta: Marco Cattaneo, direttore de Le Scienze, Mind. Mente&Cervello e National Geographic Italia; Massimo Cerofolini, giornalista, ideatore e conduttore di Eta Beta su Rai Radio 1; Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con le imprese, Università degli Studi di Padova; Paolo Roberto Graziano, professore ordinario di Scienza Politica, Università degli Studi di Padova; Eliana Liotta, giornalista e scrittrice, autrice di best seller internazionali di divulgazione scientifica; Margherita Losacco, professore di Filologia classica, Università degli Studi di Padova; Antonio Nicolò, professore ordinario di Economia Politica, Università degli Studi di Padova; Nicla Panciera, giornalista scientifica, firma de La Stampa e di periodici come Mind. Mente&Cervello, Dietelmo Pievani, delegato per il progetto comunicazione istituzionale, Università degli Studi di Padova; Federico Taddia, giornalista e storyteller, autore di libri e spettacoli di divulgazione scientifica per bambini e ragazzi.

La Giuria Popolare è composta da 100 studenti universitari provenienti da tutta Italia e dagli studenti di dieci classi delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Padova e Rovigo. La cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica si terrà venerdì 18 maggio, alle ore 11.30, presso l’Aula Magna del Palazzo del Bo, Università di Padova. Il giorno precedente – giovedì 17 maggio – i 5 autori finalisti presenteranno al pubblico le opere in concorso.

L'OPERA VINCITRICE

Stefano Mancuso. Scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2012 la Repubblica l’ha indicato tra i venti italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il New Yorker lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato Jellyfish Barge, modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015, che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness della United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.

Il suo Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale (con Alessandra Viola, Giunti 2013), più volte ristampato - nel 2015 con prefazione di Michael Pollan - è tradotto in 17 lingue e ha ottenuto il Premio nazionale per la divulgazione scientifica dell’Associazione italiana del libro 2013 e il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” 2015. Nel 2016 il Ministero della Ricerca scientifica austriaco l’ha proclamato “The Science Book of the Year”. Per Giunti ha inoltre pubblicato Uomini che amano le piante. Storie di scienziati del mondo vegetale (2014) e, con Carlo Petrini, Biodiversi (Giunti Slow Food Editore 2015).

Plant Revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro (Giunti, 2017). Una pianta non è un animale. Sembra la quintessenza della banalità, ma è un’affermazione che nasconde un dato di fatto di cui sembriamo essere inconsapevoli: le piante sono organismi costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro. Vere e proprie reti viventi, capaci di sopravvivere a eventi catastrofici senza perdere di funzionalità, sono organismi sociali sofisticati ed evoluti molto più resistenti e moderni degli animali.

Perfetto connubio tra solidità e flessibilità, hanno straordinarie capacità di adattamento grazie alle quali possono vivere in ambienti estremi assorbendo l’umidità dell’aria, mimetizzarsi per sfuggire ai predatori e muoversi senza consumare energia. La loro struttura corporea modulare è una fonte di continua ispirazione in architettura. E ancora: producono molecole chimiche di cui si servono per manipolare il comportamento degli animali (e degli umani) e la loro raffinata rete radicale formata da apici che esplorano l’ambiente può tradursi in concrete applicazioni della robotica…

Se vogliamo migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci al mondo vegetale: le piante consumano pochissima energia, hanno un’architettura modulare, un’intelligenza distribuita e nessun centro di comando. Non c’è nulla di meglio al mondo.

L'ALBO D'ORO

  • 1ª edizione, 2007: Perché la Scienza?, di Francesco e Luigi Luca Cavalli Sforza
  • 2ª edizione, 2008: Se l'uomo avesse le ali, di Andrea Frova
  • 3ª edizione 2009: Energia per l'astronave terra, di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani
  • 4ª edizione, 2010: I vaccini dell'era globale, di Rino Ruppoli e Lisa Vozza
  • 5ª edizione, 2011: C'è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria, di Piergiorgio Odifredddi
  • 6ª edizione, 2012: Il meraviglioso mondo dei numeri, di Alex Bellos
  • 7ª edizione, 2013: Il DNA incontra Facebook. Viaggio nel supermarket della genetica, di Sergio Pistoi
  • 8ª edizione, 2014: Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati, di Frans de Waal
  • 9ª edizione, 2015: La realtà non è come ci appare - La struttura elementare delle cose, di Carlo Rovelli
  • 10ª edizione 2016: L'anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale, di Paolo Gallina
  • 11ª edizione, 2017: La nascita imperfetta delle cose, di Guido Tonelli

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