Premio “Scrivere per amore” vince Marone
VERONA. Cesare Annunziata ha 77 anni, è vedovo da cinque e vive solo. È un vecchio brontolone e rompiscatole che scopre l’amore grazie a una ragazza infelice. Lo scrittore napoletano Lorenzo Marone, 41 anni, ha narrato la storia di questo strano personaggio nel suo romanzo “La tentazione di essere felici” (Longanesi), e lo ha fatto con successo: ieri, al Teatro Nuovo di Verona, è stato presentato come vincitore del premio “Scrivere per Amore”, il premio letterario internazionale ideato dal Club di Giulietta per promuovere la letteratura dedicata all’amore. La giuria, presieduta dalla giornalista Concita De Gregorio, ha scelto l’opera di Marone dalla terna di finalisti in cui, accanto a “Perdonabile, imperdonabile” di Valérie Tong Cuong, edito da Salani, spiccava “XXI Secolo” del padovano Paolo Zardi, edito da Neo e già candidato al Premio Strega 2015. Concita De Gregorio ha motivato così la sua scelta: «“La tentazione di essere felici” è un romanzo in cui l’amore non scade nella retorica, narrandoci una coralità fatta di personaggi che il lettore penserà di aver conosciuto nella propria quotidianità».
Silvia Zanardi
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