Prende fuoco un camion vasto rogo nella ditta

TORREGLIA. Sfiorato il disastro l’altra notte nella zona del Castelletto. Un camion, parcheggiato all’interno di un capannone, ha preso fuoco per un corto circuito e solo l’intervento immediato dei vicini prima e dei vigili del fuoco poi ha evitato che le fiamme avvolgessero anche gli altri dieci automezzi e l’intero stabile. Mancavano pochi minuti a mezzanotte quando un acre e intenso odore di fumo ha invaso l’area attigua agli impianti sportivi di via Cavalieri di Malta, a ridosso l’area industriale del Castelletto. Allertati i titolari della Edil Nico costruzioni, Nicola Frison e Silvia Sanvido, che si sono precipitati verso il capannone dal quale si sprigionavano già alte le fiamme. «In pochi minuti è arrivata l’autobotte dei vigili del fuoco di Abano, che ci hanno aiutato a mettere in sicurezza i dieci mezzi parcheggiati vicino al camion che aveva preso fuoco», racconta angosciato Frison, cercando di togliersi dalla faccia la densa fuliggine che ancora lo ricopre. «Sono stati attimi di vera tensione, i pompieri in azione, la lotta contro il tempo e il denso fumo che si sprigionava dalla catasta di legna da costruzione che il fuoco stava divorando. I vicini, nonostante l’ora, sono accorsi in massa per cercare di darci una mano come potevano e grazie anche a loro abbiamo evitato che il danno fosse maggiore». Il capannone appariva ieri mattina completamente annerito, la mamma di Frison era intenta a ripulire il pavimento dai resti dello schiumogeno mentre tutti i dipendenti dell’impresa edile e i volontari della protezione civile di Torreglia, che si sono offerti di prestare un aiuto, erano intenti a lavare con le idropulitrici le attrezzature, le gru, gli automezzi, per poter rimettere immediatamente in funzione la ditta. «Devo ringraziare tutti per la solidarietà e l’aiuto che ci hanno dato» continua Frison «la fortuna poi di avere un distaccamento dei vigili del fuoco a pochi chilometri di distanza è grande per noi che abitiamo a ridosso dei Colli. Se avessimo dovuto attendere le autobotti da Padova avremmo perso tutto». Da Padova comunque sono arrivate due squadre per dare manforte e l’intervento si è concluso verso le tre e venti. La conta dei danni, che sono consistenti, sarà effettuata dopo il sopralluogo dei periti. «Il camion non aveva fatto tanta strada» aggiunge Frison «era partito da Montegrotto ed è stato parcheggiato nel capannone». L’origine dell’incendio per i vigili del fuoco è dovuta a un corto circuito e nulla fa pensare a un atto intimidatorio o vandalico.
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