Prenotazioni, mascherine, stanze d’appoggio: alle Terme di Padova la piscina in epoca Covid
PADOVA. Ingressi contingentati, stanze d’appoggio e distanze di sicurezza. Oltre che utilizzo di dispositivi negli spazi comuni. I Day Spa alle terme saranno diversi dal solito, ma tutto sommato cambierà poco, anzi forse ci sarà anche qualche confort in più.
Gli hotel termali si stanno preparando alla riapertura, fissata tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Sarà un protocollo standard quello che dovranno seguire i clienti. Un protocollo che racconta Giampaolo Santoianni, titolare dell’Hotel Mioni Royal San di piazzale Stazione, a Montegrotto.
termoscanner
«Sarà obbligatorio prenotare”, rileva il titolare, «L’obiettivo è infatti di contingentare gli ingressi, che saranno ridotti rispetto al solito. Una volta arrivato in hotel, il cliente dovrà presentarsi alla hall con guanti e mascherina e lo stesso dovrà fare il personale. Al cliente verrà misurata la temperatura e, dovesse avere 37. 5 non potrà entrare».
stanza d’appoggio
«Si registrerà e poi gli verrà assegnata una camera d’appoggio dove andarsi a cambiare», prosegue Santoianni, «In stanza troverà accappatoio, telo e mascherine personalizzate. Per salire e scendere si raccomanda di non affollare l’ascensore, anzi di utilizzarlo a seconda del nucleo famigliare. L’ascensore sarà continuamente sanificato».
Mascherina
Una volta sceso il cliente percorrerà il corridoio che porta alla piscina, che sarà a doppio senso, indossando la mascherina. Mascherina che potrà togliere solamente una volta arrivate in piscina.
lettino e piscina
Gli verrà assegnato un lettino che è stato sanificato e che è distanziato dagli altri di almeno 2 metri. Non si potrà cambiare lettino, se non con il consenso del bagnino, che dovrà sempre sanificare i lettini. Il cliente dovrà rispettare quindi le distanze di sicurezza sia a bordo piscina, che dentro in piscina, dove si prevede una distanza tra nuclei di circa 2 metri. «Ci sarà il bagnino che controllerà costantemente che non si formino assembramenti».
Pranzo
Per un pranzo veloce al Mioni c’è il bistrot. «Abbiamo già distanziato i tavoli di almeno 2 metri, ma qui si attendono disposizioni. Il personale sarà dotato di guanti e mascherine e il cibo sarà servito esclusivamente al tavolo». Ingressi contingentati anche alla Spa.
«Le addette controlleranno gli accessi», dice Santoianni, «Tutte le zone saranno continuamente sanificate, tanto che abbiamo acquistato un sanificatore all’ozono. La piscina avrà un po’di più di cloro per aumentare l’effetto anti batterico. Ci saranno ovunque dispenser per il gel mani». Terminata la giornata il cliente si laverà in stanza; stanza che poi sarà immediatamente sanificata.
No spogliatoi
«Abbiamo deciso di chiudere gli spogliatoi, dove si sarebbero verificati assembramenti, mettendo a disposizione le camere d’appoggio che sono anche un servizio in più ».
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