Presepi, fascino eterno: a Padova è la mostra più visitata con 12 mila ingressi

Positivo il bilancio di mostre e musei nel periodo festivo Colasio: «L’ingresso gratuito ai padovani funziona bene»

PADOVA. Il fascino dei paesaggi poveri e malinconici della Natività. La luce color pastello, le scene di pastori e artigiani fino all’immagine iconica della grotta: è sempre il presepe il protagonista del Natale. L’esposizione “Il presepe dall’origine ai nostri giorni” allestita nelle scuderie di Palazzo Moroni, è la più visitata di questo periodo, con oltre 12 mila ingressi (gratuiti) dall’apertura del 2 dicembre. Ottimi risultati anche per le grandi mostre di Belzoni al San Gaetano e degli impressionisti a Palazzo Zabarella.

bene i musei gratuiti

Sul versante dei musei cittadini ha ottenuto, come di consueto, un buon riscontro l’iniziativa dell’ingresso gratuito per tutto il periodo natalizio (fino al 7 gennaio) ai residenti in città e provincia, e agli studenti universitari ed Erasmus. La media è di 150 persone al giorno per il Palazzo della Ragione e di un centinaio anche ai musei Eremitani. Si può entrare gratis anche allo Zuckermann e al Museo del Risorgimento al piano nobile del Pedrocchi.

MALFITANO-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - MUSEI APERTI PALAZZO DELLA RAGIONE
MALFITANO-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - MUSEI APERTI PALAZZO DELLA RAGIONE


Grandi Mostre e turisti

C’è da dire che nei tre giorni prima di Natale (22, 23 e 24 dicembre) la Cappella degli Scrovegni ha fatto il pieno. Come accade ormai sempre più spesso tutti i posti a disposizioni sono stati occupati. Anche per questo l’amministrazione ha intenzione di chiedere, il prossimo anno, un aumento degli accessi per ogni gruppo: oggi entrano 25 persone alla volte, si vorrebbe arrivare a 30.

Buoni anche i risultati delle due “grandi mostre” in corso. C’è il consueto affollamento a Palazzo Zabarella per l’esposizione della “Mellon collection”, con quadri di Van Gogh, Monet e Degas, organizzata dalla Fondazione Bano.

E anche Belzoni ha già fatto superare le 20 mila presenze, con un boom in particolare tra le scolaresche dove ci sono prenotazioni già per altri 20 mila visitatori.



invito ai padovani

«Queste mostre hanno qualificato l’offerta culturale di Padova nella stagione invernale, attirando migliaia di turisti», conferma l’assessore alla cultura Andrea Colasio. Che ora si rivolge ai padovani: «Approfittate dell’ingresso gratuito per riscoprire la croce di Giotto, gli angeli del Guariento e gli altri capolavori della città. È un’occasione unica». 


 

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