Prestito con truffa Il pm: 11 anni e 5 assoluzioni
Due condanne per un totale di 11 anni e mezzo di carcere e cinque assoluzioni è la richiesta formulata davanti al tribunale di Padova dal pm Marco Peraro alla chiusura del processo nei confronti di sette persone accusate di aver “ripulito” una società immobiliare per 495 mila euro, facendo sparire la contabilità prima del fallimento; ancora di aver evaso il fisco e truffato Banca Antonveneta (oggi Mps) ottenendo la concessione di un mutuo per 2 milioni e 600 mila euro, da saldare in rate mai pagate. Obiettivo? La ristrutturazione dell’hotel Corinna a Forno di Zoldo nel Bellunese, intervento mai realizzato. E la Banca, che si è costituita parte civile con l’avvocato milanese Salvatore Pino, ha chiesto un risarcimento di due milioni e 250 mila euro. Se ne riparlerà il prossimo 11 febbraio quando la parola passerà alle difese e poi ci sarà la sentenza. Intanto il pm ha chiesto la condanna a 8 anni per bancarotta, truffa ed evasione fiscale nei confronti di Paolo De Rossi, 63 anni di Padova, amministratore di diritto dell’immobiliare La Collina del Sole e, di fatto, della società Terraglio srl (difensore l’avvocato Francesco Rondello) e a 3 anni e mezzo per truffa e bancarotta nei confronti del collaboratore Antonio Finato, 66 di Mestrino (avvocati Alessandro Baldina e Alessandro Verga); reclamata l’assoluzione per Finato (evasione fiscale) come per Emilio Soligo, 63 di Vedelago (avvocato Gino Zambianco); l’amministratore di fatto de La Collina del Sole Renato Allegro, 70 di Padova (avvocato Giuliano Tiribilli); l’amministratore de La Collina del Sole e anche di Immobiliare Europea srl Valter Nardo, 70 di Padova (avvocato Leopoldo Giori); Ezio Carlon, 83 anni di Villa del Conte (avvocato Stefania Martin) e l’architetto Enzo Olivotto, 81, di Longarone (avvocato Maurizio Paniz). –
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova