Prima casa in classe A4 «Anche a Padova si può»

Via Scardeone: restaurato un complesso trasformato “a spese energetiche zero” Il costruttore Furlan: «Ristrutturazioni e tecnologia, così riparte l’edilizia»
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CASA CLIMA VIA SCARDEONE. MARCO FURLAN
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CASA CLIMA VIA SCARDEONE. MARCO FURLAN

FORCELLINI. Riqualificare in classe A è possibile anche in una Padova che vive una delle più gravi crisi edilizie della storia recente. È il caso della Residenza Neruda di via Scardeone in pieno quartiere Nazareth a due passi dall’ospedale Sant’Antonio e proprio al confine del parco dello Iov. Un operazione nata dall’acquisizione di una palazzina fatiscente e che si concluderà a dicembre quando anche gli interni della residenza, 16 appartamenti tra i 100 e i 200 metri quadri, saranno consegnati ai proprietari che hanno già acquistato i propri alloggi su carta. «Domotica di ultima generazione, un impianto di raffrescamento e riscaldamento a pompe di calore completamente alimentato da pannelli fotovoltaici che garantiscono la riduzione a zero delle spese energetiche e l’utilizzo di pitture esterne e interne (frutto del brevetto della londinese AirLIte) e ceramiche Active capaci di assorbire l’inquinamento di 340 auto ogni anno» Spiega il Marco Furlan, comproprietario assieme ai tre fratelli, della Furlan Costruzioni che ha realizzato il cantiere. «E i prezzi oscillano fra i 2.300 e i 2.500 euro al metro quadro, un prezzo normale per il quartiere». Un’operazione salutata da un folto pubblico di curiosi, tecnici e autorità riuniti per l’inaugurazione della residenza ieri mattina in pieno quartiere Nazareth. «Siamo riusciti a produrre una struttura innovativa, l’unica a Padova in classe A4 grazie a un modello di business che ci ha garantito una crescita costante anche nel periodo più buio della crisi» continua Furlan. «Con un’oculata ottimizzazione del cantiere siamo in grado di abbattere i costi tra il 30 e il 40%. Paghiamo i fornitori alla consegna ma chiediamo sconti consistenti e vendiamo su carta forti della fiducia dei clienti. A questo aggiungiamo un’attenzione costante per le nuove tecnologie costruttive e per i nuovi materiali che il settore è in grado di fornire ma che, a Padova, ancora pochissimi scelgono di utilizzare». E Furlan Costruzioni dal 2008 a questa parte ha quasi raddoppiato sia in termini di fatturato che di dipendenti raggiungendo nel 2015 quota 32 milioni di euro di valore della produzione e 40 dipendenti. «Abbiamo in piedi altri 4 cantieri in città tra zona Forcellini, Sacra Famiglia e Altichiero e un altro è a Borgoricco» aggiunge il titolare. «Tutte riqualificazioni a consumo di suolo zero, tutte innovative e tutte avviate verso la vendita totale già in fase di costruzione. Siamo convinti che l’edilizia non sia morta se si è in grado di affrontare il presente guardando al futuro e i risultati del nostro impegno ci fanno puntare per la fine del 2016 a chiudere con una crescita ulteriore pari a circa il 15% rispetto al 2015».

Riccardo Sandre

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