Primo ambulatorio in città per la dipendenza da gioco

PADOVA. Nasce a Padova il primo ambulatorio privato dedicato al trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo. “Giocatori noti” sarà attivo da settembre al Poliambulatorio Arcella: il servizio, gestito da psicologi e psicoterapeuti esperti del settore, prevede consulenze personalizzate e terapia di gruppo.
L’iniziativa è stata presentata ieri, in via Tiziano Aspetti. Un altro tassello si aggiunge alla rete contro la ludopatia già attiva sul territorio. “Giocatori noti” lavorerà a fianco del Sert dell’Usl 6 Euganea. Ogni anno il Sert padovano intercetta circa 100 giocatori problematici, ma la ludopatia rimane ancora un fenomeno sommerso. Secondo le stime, riesce a chiedere aiuto solo il 10% di chi ha bisogno. «Purtroppo la dipendenza da gioco si porta dietro anche una sensazione di vergogna», dichiara l’amministratore delegato del Poliambulatorio Arcella, il dottor Luca Rubaltelli. «Il fatto che un paziente si possa rivolgere ad un centro diagnostico privato, circondato da comfort e riservatezza, consente un accesso più sereno alle cure. L’obiettivo è far emergere la domanda latente e aumentare il livello di sensibilizzazione al problema».
Una parte rilevante dei giocatori, infatti, spesso si rifiuta di recarsi presso le strutture pubbliche considerandole etichettanti. Il servizio nasce dall’esperienza professionale maturata nell’ambito delle dipendenze dal dottor Federico Zanon e dalla dottoressa Stefania Carpenzano, psicologi e psicoterapeuti, in collaborazione con enti pubblici e privati. Il gioco d’azzardo in Italia ha conosciuto un incremento importante negli ultimi tempi. Ogni anno il 54% degli italiani gioca d’azzardo almeno una volta e una percentuale compresa fra lo 0, 5 e il 3% ha un modello di gioco che sconfina nella dipendenza.
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