Primo Maggio, fiori per le commesse costrette a lavorare

Più anni passano e meno gente va in Piazza dei Signori a festeggiare il Primo Maggio. Eppure quella di lunedì mattina, anche se erano solo in 500 a ricordare la Festa del Lavoro è stata ugualmente una bella manifestazione dedicata al lavoro. Che purtroppo non c’è, visto che solo a Padova oggi i disoccupati sono 34.000. Spazio alle croci bianche (dal palco ha parlato Rossella Varetto, per ricordare il fratello Damiano morto sul lavoro a soli 38 anni il 6 dicembre scorso. Dopo il concerto iniziale degli Ska-J (la rocker Arianna Antinori si è esibita alla fine) il moderatore Matteo Cecchinato, dopo aver letto il messaggio inviato dal commissario Paolo De Biagi, ha dato la parola a Christian Ferrari (Cgil), Sabrina Dorio (Cisl), con le lacrime agli occhi dopo l'intervento commovente di Rossella Varetto) e Riccardo Dal Lago (Uil). I tre segretari hanno parlato della necessità di varare un piano d'investimenti pubblici, specialmente a favori dei giovani, di accoglienza per i profughi che scappano dalla guerra, di assicurare ai bisognosi un’assistenza sociale più dignitosa, dei valori della solidarietà. Hanno preso la parola anche Fabio Bui, vicepresidente della Provincia, Pasquale Lancilla, del terziario, che ha sottolineato la necessità di abolire il Decreto Monti del 2011. In piazza i candidati sindaci Sergio Giordani ed Arturo Lorenzoni e tanti nomi noti del centro-sinistra a vario titolo, tra cui Piero Ruzzante, Paolo Cavazzana, Daniela Ruffini, Paolo Benvegnù, i socialisti Giorgio Zorzi e Vittorio Ceccolin, dietro la bandiera del Psi di una volta, Alessandra Stivali, Giorgio Santini, Papp Fall, gli ex segretari generali della Cgil, Andrea Castagna, Stefano Cecconi e Pietro Pelà Zanni, Claudia Sette, Claudio Sinigaglia. Prove per unire tutto il centro-sinistra alle elezioni dell’11 giugno?
Alle 10.30 una delegazione di sindacalisti, guidate da Cecilia de Pantz, Fernando Bernalda e Katiuscia Rostellato, assieme agli studenti dell'Udu e della Rete, sono andati a distribuire una valanga di rose rosse, alle commesse al lavoro da Coin ed alla Rinascente. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, con partenza da Piazza Azzurri d’Italia, all’Arcella, promosso da Adl-Cobas, sotto la pioggia si è svolto il corteo “Per una città solidale ed accogliente” al quale hanno partecipato 400 persone, di cui oltre metà immigrati.
Felice Paduano
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