Pro loco, nessun candidato a 20 giorni dalle votazioni

CAMPOSAMPIERO. Manca meno di un mese al rinnovo delle cariche della Pro Loco e tutto ancora tace. Dopo la cena sociale del 4 febbraio, come da tradizione al Tezzon, e dopo il Carnevale del 12 febbraio, domenica 19 sarà il giorno delle elezioni del direttivo che resterà in carica fino al 2020 quando, per disposizione dell'Unpli provinciale, tutti i direttivi saranno rinnovati contemporaneamente in una sorta di "anno zero". Tecnicamente potranno votare circa 400 soci che siano tesserati da almeno 6 mesi e abbiano rinnovato la tessera per il 2017 entro il 10 febbraio prossimo. Non ci si potrà quindi tesserare all'ultimo momento ed avere diritto di voto; si eviterà così la corsa al tesseramento per influenzare il voto, già successa anni addietro e oggi bandita per statuto con la clausola dei sei mesi minimi di tesseramento. Sui nomi e sulle cordate che si stanno formando, nessuno è ancora uscito allo scoperto. La "presidentessa di ferro", in carica da vent'anni, Alice Targhetta, non si sbilancia sulla sua ricandidatura: «Non ho ancora deciso», taglia corto, non escludendo quindi il suo nome tra i candidati a guidare il nuovo direttivo. Chi invece si tira già fuori è Marcello Volpato, ex sindaco tra i papabili alla successione di Targhetta: «Non sarò candidato alla presidenza della Pro Loco. Se ci sarà da dare una mano al nuovo direttivo non mi tirerò indietro, ma non mi presento alle elezioni del nuovo presidente», precisa Volpato. Da tempo impegnato nella libreria del santuari antoniani, dove coltiva la passione per i libri che era stata la sua professione, collaboratore in tante iniziative della sua parrocchia di San Marco, Marcello Volpato non sarà della partita il 19 febbraio prossimo.