Problemi strutturali al Palaberta, opposizioni all’attacco

MONTEGROTTO TERME. Una visita pubblica per verificare lo stato del Palaberta, costruito da pochi anni e già con seri danni alla struttura. È quanto hanno fatto gli esponenti di Terme e Futuro, del Pd e del Circolo Pertini dopo che il sindaco Massimo Bordin si era rifiutato di accompagnarli. «Ci siamo andati da soli» hanno spiegato Sabrina Talarico, Omar Turlon e Riccardo Mortandello «visto che, a fronte di una richiesta scritta del 18 giugno scorso, né il sindaco, né il capo ufficio tecnico hanno risposto, costringendoci a presentare un’interrogazione. La situazione dell’edificio è tale che chiediamo a Bordin di dimostrare ai cittadini e alle associazioni sportive se fa gli interessi del Comune o quelli della società che ha costruito la struttura». La visita ha messo in luce evidenti problemi strutturali. Danni che un immobile di nemmeno dieci anni non dovrebbe riportare come, peraltro, aveva ammesso lo stesso assessore allo Sport Valter Belluco. «In tutte le murature interne» illustrano i consiglieri «l’intonaco si stacca e ci sono segni di umidità. All’esterno, si vedono bene crepe e lesioni strutturali su tutte le pareti in prossimità di pilastri e tiranti. La linea dei pluviali non è collegata e quelli a nord scaricano nel terreno perché non sono innestati alla rete realizzata. Ci sono infiltrazioni al reparto caldaia, i battiscopa esterni si staccano e intorno ai marciapiedi a ridosso delle bocche di lupo si sono create delle voragini nel terreno. Manca poi tutta la pittura esterna».
La richiesta delle opposizioni è che il sindaco acceleri i rilievi, si rivalga sul costruttore (la Sittam Srl di Giancarlo ed Ernesto Buja) e istituisca una commissione consiliare di verifica non solo sul Palaberta, ma anche su Villa Draghi. «Sono opere pubbliche di cui non riusciamo a sapere i costi, entrambe non sono finite e non sappiamo se ci sia il collaudo definitivo. Sul Palaberta sono stati investiti 2,3 milioni di euro, altri 480.000 sono stanziati e poi ci sono i 2,3 milioni che ha messo il privato. Con oltre 5 milioni di euro costruivamo uno stadio, invece ci troviamo una cittadella dello sport incompleta, danneggiata e con 40 posti auto su una capienza di 800 persone. Come civiche di centrodestra e di centrosinistra, chiediamo che si intervenga. Altrimenti sono chiari i motivi per cui il Comune è costretto ad alzare le tasse per i cittadini e gli albergatori», hanno concluso.
Irene Zaino
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