Profughi in rivolta alla «Casa a Colori», interviene la polizia

PADOVA. A esasperare il clima è stata, con tutta probabilità, la questione della diaria e le difficoltà per i comuni di far fronte alle necessità economiche per continuare il progetto di accoglienza dei profughi del Nord Africa. Nel primo pomeriggio è scoppiata una rivolta degli immigrati nella «Casa a colori» in via del Commissario.
Quattro operatori della struttura che accoglie i profughi sono stati chiusi con la forza in alcune stanze e sequestrati per circa un'ora. Per risolvere la questione è stato necessario l’intervento della polizia. La struttura ha subito pesanti danni: gran parte del mobilio è stato danneggiato o distrutto. La richiesta dei profughi sembra essere quella di avere i soldi per tornare a casa.
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