Promotori della finanziaria assolti dall'accusa di usura

L'accusa non ha retto. Così i due imputati sono stati assolti con giudizio abbreviato dall'accusa di aver concesso un prestito a tassi usurari: lo ha deciso il gup padovano Paola Cameran, prosciogliendo il legale rappresentante di Fineco leasing spa con sede a Brescia Enrico Cotta Ramusino, 51 anni, e il responsabile della filiale di Castelfranco Veneto Giacomo Maccarone, 53 anni, residente nella cittadina in via Meduna (difensore l'avvocato Pietro Someda). Il primo è stato assolto perché il fatto non costituisce reato, il secondo perché il fatto non sussiste.  Era stato il titolare della Piovan srl di Borgoricco, ha chiedere un prestito a Fineco: aveva bisogno di liquidità per ristrutturare il suo capannone. Nel 2002 vengono concessi 259 mila euro, poi nel 2005 subentra una variazione del contratto iniziale e il prestito lievita a 467 mila euro. È a questo punto che viene presentato un esposto alla magistratura, denunciando un tasso praticato del 13,75%, mentre la difesa ha sempre sostenuto che si attestava al 9,31%. Il giudice ha ritenuto che i moduli, in base ai quali era stato stipulato l'accordo, erano prestabiliti e che Maccarone era un semplice agente, mentre Cotta, al vertice della struttura, non poteva essere informato delle singole transazioni. (c.g.)