Proprietari al cenone ladri al «lavoro» Medico chiuso fuori

 Singolare la storia di una coppia di medici residenti in via Vergerio 5, che, al rientro dal cenone a casa da amici, non sono riusciti ad aprire la porta blindata del loro appartamento che era stata manomessa ma non scassinata. I ladri, infatti, non sono riusciti ad entrare. Una magra consolazione per il professionista che era rincasato con in braccio, fra lui e la moglie, due figli addormentati di 3 e 2 anni. All'1,30 di notte il medico si è armato di cellulare e ha chiamato i parenti per chiedere ospitalità per la notte. I due bambini sono stati portati dalla nonna.  Ieri mattina, in via Vergerio, è intervenuto un fabbro per cercare di sistemare la porta e consentire al medico e ai suoi cari di rimpossessarsi dell'appartamento.  «La zona e questo edificio da qualche giorno sono presi di mira dai ladri - ha raccontato una vicina di casa del medico - Nei giorni scorsi sono andati a rubare nell'appartamento sopra il mio (la donna abita nello stesso pianerottolo del medico). I ladri hanno forzato la porta blindata senza romperla. Per la polizia potrebbero aver usato anche un "clone" della chiave che magari sono riusciti a recuperare da qualche parte». «Fortunatamente non sono riusciti ad entrare, ma la porta, che è blindata, è stata forzata in modo tale che non si poteva più entrare e ci siamo dovuti arrangiare», è stato il laconico commento del medico. Che ha iniziato il nuovo anno con un piccolo grattacapo.  «Visitati» dai ladri anche un appartamento all'Arcella (in via de' Menabuoi), alla Paltana (in via Decorati al Valore Civile) e in cintura urbana, a Villafranca (via Roma) e Rubano (via Campania).