Prosecco truccato: sequestrati milioni di bottiglie

TREVISO. Maxi-sequestro di bottiglie di spumante Docg nelle provincie di Treviso, Belluno e Venezia.L'attività dei carabinieri del nucleo antisofisticazione è ancora in corso e ha portato a un maxi-sequestro di bottiglie. Stando a quanto sta emergendo nell'inchiesta, tuttora in corso, per produrlo sarebbero state usate uve di minor pregio.
L'indagine riguarderebbe soprattutto la produzione del 2014, una delle annate peggiori per i vinificatori. A far scattare i sigilli al vino, durante le ispezioni, sono state principalmente alcune grosse anomalie riscontrate tra i quantitativi di uve utilizzati e quelli di vino prodotto nelle cantine.
Il prosecco sarebbe stato commercializzato come spumante docg, ma in realtà sarebbe stato prodotto aggiungendo uve di pregio inferiore.
Controllate dal Nas decine di cantine nelle tre province, dove sono già stati sequestrati milioni di bottiglie. Il vino "taroccato" ora sarà venduto a prezzo inferiore oppure, in caso abbia qualità organolettiche fuori norma, distrutto.
In ogni caso, per i produttori si preannunciano multe da decine di migliaia di euro.
Particolarmente interessata alle ispezioni del Nas la zona di produzione del prosecco nella Marca e, in particolare, quella di Valdobbiadene.
Uno degli elementi-chiave che hanno segnato la svolta nelle indagini è stato il riscontro di anomalie significative nei registri di carico e scarico delle cantine: molti quantitivi di uva non vendemmiata in vigneti docg non sarebbero stati mai registrati.
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