Prostituzione, multe in aumento
Si moltiplicano le lucciole e anche i clienti fermati Nel 2010 raddoppiano le sanzioni rispetto all'anno passato

Prostitute in strada; sotto, l’assessore Carrai
Il fenomeno della prostituzione su strada in città è in aumento. Come i controlli della polizia municipale: il report sulle multe date a clienti di prostitute dal primo agosto del 2008 - cioè da quando il sindaco Flavio Zanonato ha istituito la «maximulta» di 500 euro - traccia un quadro di dati in crescente aumento. I primi cinque mesi dall'entrata in virgore del provvedimento hanno fruttato 81 verbali.
I due anni successivi danno l'idea del fenomeno: 179 multe nel 2009, 321 l'anno scorso. Una cifra quasi doppia che va letta anche dal punto di vista dei controlli. «Sappiamo che il fenomeno della prostituzione rimane in città, e non abbassiamo di certo la guardia - spiega l'assessore alla Polizia municipale Marco Carrai - L'aumento di sanzioni è dovuto soprattutto ai nuovi vigili arrivati l'anno scorso, che ci hanno permesso un ulteriore giro di vite». In totale i clienti «pizzicati» sono stati 581, per un incasso totale di 290 mila euro: quasi 170 euro al giorno. Non tutti i soldi, però, sono già nelle casse di Palazzo Moroni: al momento le multe pagate sono 300 (corrispondenti a 150 mila euro), il resto sono sotto ingiunzione di pagamento o, almeno per le ultime, rimane ancora tempo per pagarle. In aumento pure il numero di prostitute multate per gli abiti succinti: nel 2009 erano 10, l'anno scorso giusto il doppio. Ma che la prostituzione sia un fenomeno senza «nazionalità» è confermato dal numero di stranieri multati: 104, il 16% del totale. Una cifra superiore a quella del numero di stranieri in città (più del 10%) rispetto alla popolazione residente. «Sono più giovani della media, questo probabilmente li rende più sensibili alla scappatella con la prostituta» ricorda Carrai. Anch'essi sono in aumento: da 30 nel 2009, a 54 l'anno dopo. Una crescita che però corrisponde a quella del numero delle multe: la percentuale rimane invariata. Mentre le nazionalità corrispondono alla composizione dei gruppi etnici presenti in città: 31 sono rumeni, 24 marocchini, 10 albanesi e 9 cinesi. In città ci sono altre due Ztl anti-prostituzione: la prima fu istituita nel 2006, in zona Pescarotto, e ha dato risultati buoni nel tempo. La seconda è partita durante l'estate del 2009 in via Mortise. Provvedimenti che rischiano di moltiplicarsi, seguendo la «migrazione» delle prostitute, abili nel cercare un modo per aggirare il provvedimento e non perdere il proprio mercato, sempre molto prodigo di clienti, di tutte l'età: l'anno scorso sono stati sorpresi anche due 74enni. (e.a.)
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