Protesta degli animalisti contro la Fiera degli uccelli

SANT’ANGELO DI PIOVE. Attimi di tensione ieri mattina a Sant’Angelo. Armati di striscioni e megafono, una trentina di attivisti del “Fronte animalista” hanno inscenato un presidio di protesta in...

SANT’ANGELO DI PIOVE. Attimi di tensione ieri mattina a Sant’Angelo. Armati di striscioni e megafono, una trentina di attivisti del “Fronte animalista” hanno inscenato un presidio di protesta in piazza 4 Novembre, dove ha aperto la trentottesima edizione della Fiera degli uccelli. Momenti di concitazione si sono verificati al passaggio di un mezzo di trasporto per animali diretto alla manifestazione, ma l’intervento dei carabinieri di Piove di Sacco ha subito riportato l’ordine. Mantenuto poi nel corso dell’intera mattinata nonostante gli sfottò tra animalisti, avventori della fiera e tanti curiosi, molti venuti da fuori paese. Gli attivisti sono scesi in piazza per protestare contro il commercio degli animali. Tutti, orgogliosamente vegani, si dichiarano contro ogni tipo di sfruttamento degli animali e chiedono la chiusura dei mattatoi, degli allevamenti di bestie da pelliccia, l’abolizione della pratica della vivisezione e, nel caso specifico, l’eliminazione di ogni attività che possa incentivare la pratica della caccia o della pesca e di tutte quelle manifestazioni che, a loro dire, trattano gli animali come merce. La protesta ha voluto anche riportare l’attenzione contro il voto della Camera dello scorso giugno che ha dato il via libera al mantenimento dei richiami vivi per la caccia. Una pratica che, sostengono gli animalisti, verrà nuovamente multata dalla Comunità europea.

Martina Maniero

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