Proteste contro l’impianto On Energy

Funzionerà con olio ottenuto da scarti di macellazione, “Insieme per Carmignano” si mobilita temendo le emissioni
Di Silvia Bergamin

CARMIGNANO DI BRENTA. Un nuovo impianto per la produzione di energia elettrica ad olio animale nella zona industriale di Carmignano di Brenta. Olio ottenuti da scarti di macellazione: interiora di bovini, ovini e suini. Il Gruppo ambiente di “Insieme per Carmignano” si mobilita. «Siamo alle solite» scrivono in un volantino «La nostra amministrazione comunale ha consentito alla ditta OnEnergy di Cittadella di realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica ad olio animale, presto in funzione in zona industriale. OnEnergy avrà ingenti guadagni grazie agli incentivi statali nella vendita dell'energia elettrica. Cosa riceve in cambio il Comune? La ditta costruirà a proprie spese una condotta di teleriscaldamento che trasporterà acqua calda dall'impianto fino alla nuova scuola dell'infanzia. Cosa resta da chiarire? Come la ditta intenda abbattere le emissioni di polveri che da progetto risultano essere più di quattro volte superiori al valore imposto dalla Regione (94 mg/mc anziché 20). Resta da chiarire come sia possibile che l'analisi delle emissioni in atmosfera, riguardo soprattutto gli ossidi di azoto, non venga effettuata in continuo, ma soltanto con frequenza quadrimestrale per il primo anno e solo annuale per i successivi. Resta da chiarire come la maggior parte dei cittadini sia all'oscuro di questo impianto quando nella convenzione tra Comune e azienda entrambe si dichiaravano impegnate nella “promozione e diffusione del progetto al fine di sollecitare l'interesse alla partecipazione e alla realizzazione».

Carlo Alberto Marangon, titolare di OnEnergy, precisa: «Siamo sul mercato delle energie rinnovabili dal 2009. L’impianto di Carmignano è nasce con l’obiettivo di dare energia termica agli impianti che erano stati previsti nel project financing denominato “Cittadella dello sport”. Il progetto non è più stato realizzato a causa delle note vicende aziendali della famiglia Peruzzo, che si era impegnata a costruire gli impianti. Con apposito accordo di programma stipulato con l’attuale amministrazione comunale, della durata di 15 anni, l’azienda cederà parte dell’energia termica prodotta dall’impianto e sta quindi realizzando la condotta di un chilometro, valore di 300.000 euro, che permetterà di disporre dell’acqua calda ceduta gratuitamente per riscaldare il polo scolastico con risparmi per il Comune calcolati in 50.000 euro l'anno ed una riduzione di CO2. L’impianto è in via di completamento ed a garanzia della trasparenza è previsto il posizionamento in luogo pubblico di un tabellone elettronico riportante i dati di monitoraggio del funzionamento dell’impianto e i valori delle analisi Arpav». On Energy organizzerà un’Open Day per “spiegare” l’impianto in occasione dell’inaugurazione.

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