Protezione civile Adesso c’è il coordinatore

Sembra scongiurato il pericolo “commissariamento” per la Protezione. In extremis è arrivata l’auto candidatura di Francesco Schiavon come coordinatore, che ha evitato all’associazione un lungo...
Sembra scongiurato il pericolo “commissariamento” per la Protezione. In extremis è arrivata l’auto candidatura di Francesco Schiavon come coordinatore, che ha evitato all’associazione un lungo periodo di traghettamento (già in corso dopo le dimissioni a marzo di Luciano Schiavon). Salvo sorprese, sarà l’assemblea del 5 settembre a eleggere il nuovo coordinatore, che all’interno della Protezione Civile conoscono tutti da anni per la sua attività di volontariato all’interno dell’ente. Schiavon ha già indicato anche i nomi degli eventuali capi nucleo: Giuseppe Cinquemani (Studio e Prevenzione), Marco Castelli (Operativo), Rodolfo Engaldini (Logistico), Osvaldo Trivellato (Tutela Beni Culturali) e Stefania Cavaggion (Socio Assistenziale). È la prima buona notizia dopo mesi di tensione dovute alle dimissioni dell’ormai ex coordinatore Luciano Schiavon. Da quel momento in poi, anche all’interno della Protezione Civile sono emerse le distanze politiche che fino ad allora erano rimaste fuori dalla porta. Molti volontari non avevano gradito i cambiamenti voluti dall’ex, che cambiando i regolamenti si era guadagnato l’ultima parola anche sul nome del coordinatore.
(l.p.)


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