Pusher latin lover beccato con 25 chili tra hashish e coca

Arrestato dai carabinieri un ventinovenne marocchino Lo stupefecente era nascosto nella casa di un’amica

Un gran giro di roba (25 chili di hashish provenienti dal natìo Marocco e 4 etti e passa di coca purissima) pronta da spacciare all’ingrosso, e un gran giro di donne, alle quali lui si appoggiava. In tutti i sensi più uno. Quello che lo portava ad usare i loro appartamenti come basi per i suoi traffici e per la sua necessità di risultare irrintracciabile e quindi di andare a dormire ora qui, ora lì.

Il pusher cascamorto si chiama Idrissi Aatouf Sidi Mohamemed Amine, 29 anni, marocchino: è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Abano, dopo un’indagine serrata durata tre mesi.

Sempre elegante, griffatissimo, profumato e in tinta, con una Bmw sotto le chiappe, Idrissi non è una mezza tacca nel suo settore: nel 2010 era già stato arrestato per aver fatto sequestrare e picchiare a sangue un disgraziato che non gli aveva pagato una partita di droga. Condannato a due anni, ora era fuori con l’obbligo di firma. Per questo gli riservavano un occhio di riguardo, i carabinieri, anche se stargli dietro non è stato per nulla agevole.

Idrissi aveva la residenza in un appartamento a Padova, da una donna; era domiciliato ad Albignasego nella casa di due ragazze rumene ballerine di lap dance o giù di lì e stava spesso a Luvigliano, nell’appartamento di una trentenne, già segnalata per la sua frequentazione con la cocaina. E proprio a casa di quest’ultima i carabinieri hanno trovato il deposito dello spacciatore: 25 chili di panetti di hashish marocchino da 100 grammi l’uno nascosti un po’ dappertutto: nello zoccolo della cucina, in cantina, in soggiorno e anche nella Peugeot della donna, che il pusher usava spesso alternandola alla propria Bmw. Sono anche saltati fuori 430 grammi di cocaina pura all’80% e quindi pronta a essere moltiplicati con tagli su tagli: sul mercato, in totale, un valore di 160 mila euro. Sequestrati anche 5 mila euro e svariati cellulari. Idrissi è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e traslocato al Due Palazzi. La posizione della ragazza è al vaglio degli inquirenti. Le indagini continuano per cercare di individuare i filoni di approvvigionamento della droga.

Alberta Pierobon

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