Quattordici adesioni tra scrittori, avvocati, storici e filosofi

Professionisti, docenti universitari e anche ex magistrati: questo i nomi degli aderenti all’iniziativa del manifesto. Paolo Crepet, psichiatra; Oliviero Toscani, fotografo; Sebastiano Bagnara,...

Professionisti, docenti universitari e anche ex magistrati: questo i nomi degli aderenti all’iniziativa del manifesto. Paolo Crepet, psichiatra; Oliviero Toscani, fotografo; Sebastiano Bagnara, psicologo; Caterina Virdis, storica dell’arte fiamminga; Paolo Berti, avvocato; Caterina Griffante, pastora della Chiesa Valdese Metodista; Umberto Curi, filosofo; Giovanni Palombarini, 45 anni di attività in magistratura, già giudice istruttore e procuratore generale aggiunto alla Corte di Cassazione; Ivano Paccagnella, docente di Italianistica all’Università di Padova; Gabriella Imperatori, scrittrice e giornalista; Giuseppe Mosconi, docente di sociologia; Martina Meneghello, avvocato (iniziative di tutela dei diritti delle donne); Ugo Funghi, avvocato; Renato Rizzo, ordinatore di progetti per la Commissione Europea. L’adesione al manifesto rimane aperta anche nel periodo estivo allo scopo di verificare, alla ripresa autunnale, la fattibilità di iniziative finalizzate alla maggior presa di coscienza possibile «sull’insostenibilità di quanto sta avvenendo a Padova».

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