Quindici colonnine per le auto elettriche distribuite nei quartieri

ABANO TERME

Nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche in arrivo ad Abano. L’amministrazione comunale aponense sta infatti portando avanti un progetto, ora chiamato al passaggio ufficiale del bando pubblico, per l’installazione in città di ben quindici colonnine con le quali gli automobilisti potranno ricaricare le proprie vetture elettriche. «Ci auguriamo di poter portare a conclusione un progetto che sarà strategico per la città di Abano», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. «In un momento in cui tutti siamo scossi dall’emergenza sanitaria coronavirus credo che l’aspetto legato al green, alla salute, all’ecosostenibilità prenda sempre più valore. I Comuni da ora in avanti dovranno mettere al primo posto, molto più di quanto avvenuto in passato, la salute e il rispetto dell’ambiente». Ecco quindi che il progetto che la giunta Barbierato stava già portando a termine ancora prima dello scoppio dell’emergenza coronavirus, prende sempre più valore. «La nostra idea è di posizionare una quindicina di colonnine per la ricarica delle automobile con un criterio ben preciso. Non vogliamo infatti che le stazioni di ricarica siano tutte concentrate nella zona centrale della città. Il nostro progetto infatti è ben preciso: si dovrà coprire l’intero territorio, compresi in quartieri della città. Chi viaggia con l’auto elettrica potrà ricaricarla quindi in qualsiasi punto della città di Abano Terme. Mi vengono infatti in mente quartieri come Monteortone, San Lorenzo, Giarre, Pescarini, Monterosso e Feriole. Credo che le colonnine dovranno servire ed essere utilizzate dalla città intera. Quindi da residenti e turisti».

Un’altra clausola relativa al bando è legata all’assegnazione dell’appalto. «Non ci sarà una sola ditta che avrà il monopolio del servizio», precisa Bano. «Vogliamo più gestori in modo tale da non creare il monopolio. Così i prezzi saranno diversificati e non ci sarà un unico soggetto che impone costi elevati e magari poco accessibili. La concorrenza servirà a tenere i prezzi alla portata di tutti. Speriamo di riuscire ad installare le prime colonnine già entro la fine dell’anno in corso». —

Federico Franchin

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