Quindici telecamere fisse per “spiare” le targhe

Targhe straniere sotto osservazione in funzione anti-terrorismo. L’amministrazione ha deciso di installare 15 telecamere con il cosiddetto sistema del “Targa System” su alcuni svincoli delle tangenziali in entrata e in uscita dalla città.
Oltre alla politica della giunta, che sta puntando molto la sicurezza, i recenti attentati avvenuti a Parigi hanno messo in allarme anche la Prefettura: «Bisogna potenziare il sistema di sicurezza passiva mediante l’installazione di nuovi punti di video-rilevamento da individuare sul territorio comunale per la registrazione dei flussi veicolari con particolare riferimento ai veicoli con targa straniera» si legge nell’atto che autorizza la spesa di 84mila euro, e che cita, testualmente: «il Comitato dell’ordine e sicurezza riunitosi in Prefettura in risposta agli efferati attacchi terroristici verificatisi a Parigi nella tarda serata del 13 novembre».
Proprio per questo, le telecamere, dalle dieci previste inizialmente, sono diventate 15. A Padova, in realtà, il sistema del lettore delle targhe già esiste da luglio, ma in possesso della polizia locale ci sono solo telecamere mobili.
Queste altre 15, che verranno acquistate da Telerete (società controllata da Aps e Comune), saranno invece fisse e dovrebbero essere installate nei vari ingressi della città, anche se a Palazzo Moroni si lascia intendere che potrebbero essere collocate in postazioni segrete, in modo da non facilitare la fuga di eventuali fuorilegge.
Al di là del possibile utilizzo contro i terroristi, il sistema nasce in realtà per cercare di mettere un freno al fenomeno dei furti d’auto e per “pizzicare” gli automobilisti indisciplinati che circolano senza assicurazione, e ha già dato ottimi risultati, considerato che in pochi mesi sono scattate centinaia di multe.
Si tratta di apparecchiature che permettono il tracciamento automatico dei veicoli al loro passaggio, collegato alle banche dati, in modo da rilevare la circolazione di veicoli privi della copertura assicurativa, della revisione e delle vetture rubate. Le telecamere infatti sono in grado di leggere tutte le targhe delle auto in transito, anche in presenza di traffico intenso, e di confrontarle con le banche dati a disposizione della polizia locale. Nel caso delle telecamere fisse il segnale arriva direttamente alla sede del comando. In presenza di una vettura rubata o senza assicurazione scatta l’allarme e le pattuglie della polizia locale, o delle altre forze dell’ordine, che si trovano in zona vengono allertate per la ricerca dell’auto.
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