Raccogli-briciole incendia la villa

di Enrico Ferro

Tutto è partito da un raccogli-briciole elettrico, lasciato in carica poco prima di uscire di casa: un guasto a questo piccolo elettrodomestico ha causato un incendio in grado di devastare un intero piano dell’elegante villetta a due passi da Prato della Valle. E’ successo la notte della vigilia di Natale, in via Malaman 11, tra porta Santa Croce e il vecchio stadio Appiani.

I padroni di casa, Gianni Trevisan e Fiammetta Veronese (gestore di una catena di negozi del marchio Carpisa), sono usciti verso le 22 per andare a fare gli auguri alle figlie. «E’ suonato l’allarme - racconta Fiammetta - come spesso accade noi pensavamo ci fosse un semplice black out elettrico, ma dopo circa mezz’ora siamo stati contattati da una vicina di casa in preda al panico per il fumo che usciva dalle finestre della nostra villa. Siamo rientrati di corsa e con cuore in gola e abbiamo trovato l’inferno».

In via Malaman sono accorse tre autobotti dei vigili del fuoco di Padova. I pompieri hanno lavorato fino alle 5 del mattino per domare il rogo, poi si sono concentrati sui rilievi. Secondo quanto accertato, l’incendio sarebbe scoppiato a causa del surriscaldamento del raccogli-briciole elettrico acquistato in un noto mega-store di prodotti per la casa e lasciato in carica prima di uscire. «Il caricatore era agganciato ad una presa multipla - evidenzia Fiammetta Veronese - l’incendio sarebbe nato dal surriscaldamento di questo congegno. Il fuoco si è propagato molto rapidamente, distruggendo tutti gli elettrodomestici appoggiati sul piano di lavoro della cucina. Del tavolo in legno non c’è più traccia e delle sedie rimane ben poco. E’ andato tutto distrutto, compreso il tappeto che copriva il pavimento. Il fuoco ha fatto scoppiare i vetri di tutte le finestre: la nostra casa è ormai irriconoscibile».

Nella splendida villa al civico 11 di via Malaman al piano terra c’è la sede legale della Trevisix Srl, azienda che gestisce i negozi Carpisa; al primo piano invece risiedono i coniugi Trevisan. Il fumo ha invaso tutti gli spazi, lasciando ben pochi angoli salubri. Fortunatamente non è stata tolta l’agibilità.