Raid dei ladri nelle villette, spostati perfino i mobili

TEOLO. Ladri in azione nella zona termale euganea partendo da Teolo per arrivare fino a Due Carrare.
Continua lo stillicidio di furti in ville e abitazioni lasciate incustodite anche solo per poche ore. La tecnica e l’orario è sempre la stessa. I malintenzionati, forse dopo aver tenuto in precedenza sotto controllo le abitudini dei proprietari, aspettano che questi escano da casa per mettere a segno i colpi.
Il primo lo hanno inferto in una villetta in via Molinrotto a Villa di Teolo, dove la violenza dell’irruzione è marcata dal fatto che la porta blindata è stata letteralmente divelta. I padroni di casa erano usciti alle 21 e rientrati verso le 23. Hanno visto le luci accese e chiamato immediatamente i carabinieri.
Una volta entrati nell’abitazione si sono resi conto che i ladri avevano gettato a terra il pesante portoncino, messo tutto sottosopra, rovistando ovunque. L’allarme non era stato inserito in quanto dovevano stare via poco tempo. I malviventi hanno cercato oggetti in oro e denaro, ignorando però gli orologi da polso, alcuni telefonini, lo stereo, il lettore dvd e lo schermo Lcd. Alla fine non hanno trovato nulla anche se l’impressione è stata quella che l’arrivo dei proprietari li abbia disturbati, costringendoli a una precipitosa fuga.
Tra i residenti della via ora c’è molta preoccupazione per quanto è successo. Altro colpo, stessa tecnica. Questa volta i ladri si sono accaniti contro una villa di via Vergani a Feriole. «Sono rientrata a casa dopo alcuni giorni di riposo in montagna», racconta la proprietaria Annamaria B. «ho trovato il portoncino d’ingresso tutto sconquassato, il vetro rotto e la saracinesca dei garage forzata vicino la serratura. Mi hanno portato via catenine e croci in oro, che erano un caro ricordo, un orologio Omega dorato e un altro argentato. Si sono appropriati anche di due computer portatili, alcuni oggetti di valore, un vaso greco antico e, quello che mi ha sorpreso, una foto di famiglia che era racchiusa in una cornice in legno. Hanno spostato perfino gli armadi e il letto alla ricerca di una cassaforte a muro».
La donna è ancora scossa, indica preoccupata la stanza da letto con tutti gli abiti sparsi ovunque, i cassetti rovesciati a terra o gettati sul letto, libri e altri oggetti caoticamente ammassati creando uno scenario inquietante. «Non sono riuscita a dormire e neppure a mandare giù un solo boccone al pensiero che quelle persone avrebbero potuto entrare mentre ero in casa. I vicini non si sono accorti di nulla anche se in questa zona i furti sono all’ordine del giorno». Da Teolo a Mezzavia di Due Carrare il passo è breve. Una villetta che si affaccia su via Fermi è l’ultima abitazione in ordine di tempo presa di mira.
Questa è una strada che in questi anni è stata passata al setaccio in modo scientifico, saltando solo poche unità abitative. «Hanno avuto solo un’ora di tempo» racconta agitata Luana B. «dalle 19 alle 20 sono riusciti a forzare la finestra che si affaccia sulla via, senza che nessuno vedesse niente. Hanno rubato di tutto, dal piumone nuovo agli oggetti in oro, telefonini e vestiti. Una razzia in piena regola. Ora viviamo tutti nella paura e chiediamo maggior attenzione e controlli da parte delle forze dell’ordine».
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