Rapine nei supermercati del Padovano: colpo al Prix di Bagnoli, è il quarto in otto giorni

Non si ferma l’ondata di rapine ai supermercati nel Padovano: due banditi armati hanno assaltato il Prix di Bagnoli di Sopra, rinchiudendo dipendenti e clienti. Indagini dei carabinieri su possibili collegamenti con gli altri colpi avvenuti in provincia nell’ultima settimana

Silvia Bergamin
Un posto di blocco dei carabinieri
Un posto di blocco dei carabinieri

Non si ferma l'ondata di rapine ai danni dei supermercati nel Padovano. Giovedì sera, 11 dicembre, il Prix di Bagnoli di Sopra è stato teatro dell'ennesimo colpo, il quarto in appena otto giorni.

Due sconosciuti con il volto travisato e armati di pistola hanno fatto irruzione nel punto vendita poco prima della chiusura, costringendo le due cassiere a consegnare l'incasso.

I malviventi hanno poi rinchiuso le dipendenti e due clienti presenti in uno sgabuzzino prima di darsi alla fuga.

Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Bagnoli di Sopra, supportati dai colleghi della compagnia di Abano Terme. Gli investigatori stanno verificando eventuali collegamenti con gli altri episodi che hanno colpito la provincia nell'ultima settimana.

La scia di rapine era iniziata mercoledì all'Alì di via Tre Garofani a Padova, in pieno orario di pranzo.

Il giorno seguente era toccato al Prix di Piombino Dese. Sabato scorso, infine, i malviventi avevano preso di mira l'Aliper di via Squero a Monselice.

Per quest'ultimo caso, i carabinieri sono riusciti a chiudere il cerchio in sole 24 ore, arrestando un sospettato.

Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli nei punti vendita della grande distribuzione, particolarmente vulnerabili in questo periodo pre-natalizio.

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