Rapinatore seriale tradito fatale la crema per mani
All’ultima rapina è arrivato a dire alla commessa: «Scusate, ma sono costretto a farlo». È una vita al limite quella di Johnny Facco, 42 anni, originario di Bassano del Grappa, una tragedia familiare alle spalle e un ruolino di marcia che gli ha consentito diventare in pochi anni il “terrore” della farmacie cittadine. Sicuramente il “terrore” per la farmacia alla Pace di via Rezzonico e per quella di via Savonarola. Nel 2009 è stato tradito dal giubbotto che indossava, stavolta è stato beffato da un tubetto di crema per mani: dall’impronta digitale rimasta i poliziotti della squadra mobile sono risaliti a lui. Nei guai è finito anche il complice, un ragazzo di 23 anni di origini siciliane.
Una rapina al giorno
Il 13 settembre scorso ha rapinato la farmacia Savonarola (800 euro di bottino), il giorno successivo la farmacia alla Pace (600 euro di bottino), il giorno dopo ancora ha inviato il complice sempre alla farmacia alla Pace. Tre colpi in tre giorni: due riusciti, uno solo tentato. Johnny Facco e l’amico A.B. avevano prenotato una stanza in un albergo dell’Arcella per pianificare al meglio la tre giorni padovana. E tutto era andato secondo i piani, con quasi 1.500 euro racimolati in soli due giorni. Con l’ultimo colpo però il giovane complice ha lasciato un’impronta di troppo sul tubetto di crema per mani in esposizione vicino alla cassa della farmacia di via Rezzonico.
L’indagine
Gli investigatori della squadra mobile di Marco Calì, con i colleghi della squadra volante di Valeria Pace, sono partiti da quel piccolo particolare e alla fine sono riusciti a risalire al nome dei due malviventi. Decisivi anche i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Johnny Facco è finito in manette mercoledì sera nella sua abitazione di Bassano del Grappa. L’ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dal pm Sergio Dini e concessa dal gip Paola Cameran. Gli agenti hanno sequestrato anche tutti i capi d’abbigliamento con cui ha commesso uno dei due colpi: felpa verde con cappuccio, pantaloni in tessuto tecnico e scarpe Nike Silver. Il giovane complice invece è stato solamente denunciato.
Vecchia conoscenza
Johnny Facco è una vecchia conoscenza della questura di Padova. Tra dicembre 2008 e gennaio 2009 infatti riuscì a mettere a segno due rapine esattamente nelle stesse farmacie bersagliate pochi giorni fa. La sua è una vita sconvolta da una tragedia familiare: il rogo dell’appartamento di San Nazario (Vicenza) nel 2007 e la morte di tre dei quattro figli nell’incendio.
Allarme sociale
«Le rapine in farmacia creano grande allarme sociale» ha detto il capo della squadra mobile Marco Calì, «anche per questo siamo contenti di aver risolto il caso. Per quanto riguarda l’indagine, sono state fondamentali le immagini riprese dalle telecamere che ci hanno consentito di confrontare i vestiti sequestrati con i capi d’abbigliamento indossati dal rapinatore».
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