Regionali, in campo anche i big Gardini, Borile, Conte e Camani

Liste da chiudere a Ferragosto, ma quasi tutti i nomi sono già stati decisi La Lega punta alle riconferme ma deve far spazio a donne e giovani



La corsa si è aperta da pochi giorni. E sarà la campagna elettorale più strana di sempre: tra social, distanziamento e comizi sotto l’ombrellone. Anche se si voterà il 20 e 21 settembre e c’è tempo per depositare le liste entro il 19 agosto, molti hanno ufficializzato la loro candidatura in questi giorni. Con tante conferme ma anche qualche novità, tra giovani e volti inediti.

pronta la lista Pd

L’assemblea dem ha licenziato la lista all’unanimità lunedì scorso. I due big in campo sono il segretario regionale Alessandro Bisato, sindaco di Noventa, e l’ex deputata aponense Vanessa Camani. Outsider sono l’avvocato tributarista di Rubano Stefano Artuso, la consigliera comunale di Albignasego Cecilia Alfìer, il giovane delle “sardine” Pietro Bean. Poi in lista anche Pierangela Vesentini, insegnante di Montagnana da quasi 40 anni. E infine la consigliera di San Pietro in Gu Luisa Giuliari, il cittadellese Giulio Campagnaro, e il medico dell’Arcella Salim El Maoued, di origini palestinesi e coordinatore di associazioni degli immigrati.

cinque stelle in campo

Il MoVimento è stato il primo a completare la lista, con tanto di sfida a colpi di voti virtuali su Rousseau per il ruolo di capolista. Che andrà a Flavio Pinton, consigliere comunale di Mestrino. Poi c’è il favorito Simone Borile, ex consigliere comunale e candidato sindaco nel 2017 a Padova. Gli altri candidati padovani sono: Barbara Sciannamea, Giorgio Burlini, Alessandra Abbaticola, Damiano Biasiolo e Sandra Maritza Escobar.

C’è il veneto che vogliamo

Si fanno spazio anche le candidature nella lista “Il Veneto che vogliamo”, cioè quella che rappresenta il mondo civico, direttamente collegata alla candidatura di Arturo Lorenzoni. In città sono due i big in campo: l’ex assessore delle giunte Zanonato Marco Carrai e l’ex consigliera comunale (sponda Sel) Elena Ostanel, che ha già raccolto 300 firme per la sua candidatura. In provincia però ci sono altri tre volti noti: a partire dalla Bassa con Francesco Miazzi, protagonista di mille battaglie ambientaliste, e poi l’ex sindaco di Ponte San Nicolò Enrico Rinuncini e infine il segretario provinciale di Articolo 1 Alessandro Tognon.

gardini in campo per Fdi

Ha sciolto la riserva pochi giorni fa in un’assemblea di Fratelli d’Italia: Elisabetta Gardini, dopo aver lasciato polemicamente Forza Italia, correrà alle regionali con il partito di Giorgia Meloni. Nella lista di Fratelli d’Italia troveranno spazio anche due ex assessori (e altri due ex forzisti) in città: Matteo Cavatton e Rocco Bordin. Dalla provincia invece arrivano il sindaco di Cervarese e presidente del parco Colli Massimo Campagnolo, l’ex presidente della Provincia e già sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo e la sindaco di Rovolon Maria Elena Sinigaglia.

La Lega e le liste di Zaia

Oltre alla Lega il governatore uscente dovrebbe avere due liste a sostegno: “Zaia presidente” e una formazione di sindaci e amministratori civici. Nel Carroccio tutti gli uscenti otterranno la ricandidatura nelle varie liste: Roberto Marcato, Giuseppe Pan, Fabrizio Boron e Luciano Sandonà. In campo potrebbero esserci anche il giovane consigliere padovano Alain Luciani e il sindaco di Carceri Tiberio Businaro. Si dovrà però fare spazio alle donne (vista la doppia preferenza): ci sarà Paola Ghidoni, che ha mancato per poco l’elezione a eurodeputata, e la “pasionaria” consigliera comunale Vanda Pellizzari.

Forza Italia ci prova

Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, tra gli azzurri c’è la consapevolezza di poter provare a fare un consigliere. C’è il veterano Maurizio Conte che ha fatto il primo ingresso a Palazzo Ferro Fini nel 2000. Ma ci sono anche due temibili avversarie: l’ex sindaco di Casalserugo Elisa Venturini e la prima cittadina di Montagnana Loredana Borghesan. —

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