Reparti di terapia intensiva due ditte padovane al lavoro

commessa da 12 milioni con la regione campania 

campodarsego

Due aziende padovane forniranno all’Unità di Crisi della Regione Campania tre reparti di terapia intensiva con moduli prefabbricati attrezzati per un totale di 120 posti destinati ai malati di Covid 19. Sono la Med engineering di Maserà e la Pagin prefabbricati di Campodarsego. Ad aggiudicarsi la commessa, valore 12 milioni di euro, è stata la Med, leader nel campo della tecnologia ospedaliera e impiantistica, la quale ha subappaltato la realizzazione dei prefabbricati all’azienda di Daniele Pagin. «Abbiamo partecipato a una gara il 17 marzo, siamo stati aggiudicatari il 20 e firmato contratto il 23», dichiara Enrico Venturato, A. D. Med, presieduta dal fratello, Alberto Venturato, «da lì decorrono i termini per consegnare i primi 72 posti in 2 settimane».

Un tour de force che vede impegnati giorno e notte, festivi compresi, le maestranze di entrambe le ditte. Tre i reparti modulari in via di realizzazione: il primo, di 60 metri per 40, da 72 posti letto è destinato all’Ospedale del Mare di Napoli; i secondi, da 24 posti letto ciascuno, saranno realizzato a all’Asl di Caserta in un parcheggio attiguo all’ospedale che è stato requisito e all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno con le medesime modalità di Caserta. Tutti avranno anche una tac all’interno. Il modulo base viene fatto a Campodarsego su specifiche concordate da Med con Pagin, irrobustito in componenti strutturali. «Pagin ci consegna il modulo base, noi ricostruiamo una seconda parete e in mezzo alle due pareti inseriamo tutti gli impianti», spiega l’ingegner Venturato, «sopra il tetto mettiamo tutta una serie di impianti che servono per la terapia intensiva in uno spazio alto un metro». Domani, partono i primi mezzi. All’ospedale al Mare di Napoli i primi moduli da 24 saranno pronti entro l’8 aprile, si aggiungeranno altri 48 nei 15 successivi. È la prima commessa Covid per la Med, unica ditta che ha realizzato l’intero ospedale nella portarei Cavour della Marina Militare italiana nel 2004 e in 10 anni ha fornito tutte le ultime 10 fregate della stessa. A settembre consegnerà l’intero ospedale della nuova nave militare Vulcano. —

Giusy Andreoli

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova