Reschigliano stretta a Tony Pagin

Chiesa gremita per l’addio all’imprenditore. Il parroco: «È stato l’uomo del fare»

CAMPODARSEGO. Gremita ieri la chiesa di San Daniele a Reschigliano per l’addio ad Antonio Pagin. Il funerale è stato concelebrato dal parroco, don Alessandro Azzalin, dal suo predecessore don Giorgio e da don Roberto Balbo, parroco di Sant’Andrea. In tanti hanno voluto essere vicini ai figli di Pagin: Daniele, Roberto, Nilla e Luigina. Stretti al loro presidente anche gli atleti del Campodarsego Calcio. «Antonio è stato l’uomo del fare, ha cominciato qui e i suoi figli non sono che la proiezione che continua il suo fare. Antonio ha cambiato l’habitat dove portare le nostre vite. Vi pare poco? Noi oggi siamo dentro le sue case, la prima pietra per costruire questa chiesa è stata sua». Con queste parole don Giorgio ha voluto ricordare “l’amico Gino”, e quanto Reschigliano gli deve. «Ero un giovane prete quando ci siamo conosciuti, e giravo per le famiglie chiedendo soldi per far partire un tempio. Tu mi hai dato la spinta per coprire di bellezza questa piazza che era solo sassi e oggi noi godiamo i frutti del tuo talento». Parole che hanno suscitato un commosso applauso. Un applauso di ringraziamento. E proprio un mattone hanno voluto portare all’offertorio i nipoti, insieme al bastone rinvenuto nel bosco dove il loro nonno è morto e che purtroppo non è riuscito a frenarne la mortale caduta nella forra. Ad accompagnare la messa funebre la corale della parrocchia. (g.a.)

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