Resta senza lavoro apre un’officina «contro il degrado»

STAZIONE. Andrea Benesso, titolare di Benesso Scooter in via Trieste 20 I, si è trovato senza lavoro da un giorno all'altro quando l’officina Mito Moto in cui lavorava, sempre in via Trieste, ha chiuso l’attività a giugno 2012. A 33 anni non ha permesso che rabbia e frustrazione si trasformassero in disperazione e ha deciso di provare con le sue forze a resistere: alla crisi che morde, alla via che è fagocitata da spacciatori e degrado, alla montagna di burocrazia che l’ha osteggiato fin dall’inizio.
«Mi ha salvato il diploma di riparatore di moto preso a Cittadella», racconta, «siccome ero inquadrato nel commerciale non potevo aprire un’officina meccanica, malgrado lavoro tra motori e riparazioni da quando avevo 18 anni».
Ha comprato tutta l’attrezzatura nuova, ha corteggiato un po’ di vecchi clienti e, alla fine, grazie a lavoro sodo, senza vacanze da tre anni (ad agosto chiuderà solo il giorno di Ferragosto e il 16) e tanta buona volontà, ha cominciato a ingranare la marcia «conquistando» anche clienti nuovi. In via Trieste Andrea Benesso divide i 170 metri quadrati a 700 euro al mese con Zelda, la sua cagnolona, che a vederla mette un certo timore per la stazza imponente (tanto da “fungere” da cane da guardia) ma è sufficiente una carezza a conoscerle la dolcezza.
«Via Trieste non è un paradiso», commenta, «Servirebbe una maggiore attenzione da parte del Comune: magari un impianto di illuminazione nuovo visto che abbiamo due coppe datate anni ’60 e, magari, che anche i palazzi pubblici fossero restaurati come stanno facendo i privati». (e.sci.)
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