Rettore, nove prof firmano per Rizzuto

Sono nomi d’eccellenza dell’Università e non allineati con Zaccaria: «Basta con le contrapposizioni sclerotizzate»
Di Silvia Quaranta
CARRAI - PROTESTA STUDENTI IN RETTORATO CARRAI - PROTESTA STUDENTI IN RETTORATO
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Nove firme d’eccellenza in favore di Rosario Rizzuto: a meno di due mesi dalle elezioni per il rettorato, nove professori mettono nero su bianco il proprio sostegno al direttore di Scienze Biomediche. E spezzano una lancia in favore della trasversalità: se qualcuno ha indicato Rizzuto come l’erede naturale dell’attuale rettore (e del suo predecessore), i nove firmatari si mettono infatti in prima linea per dimostrare il contrario. O, quanto meno, la pluralità dei consensi che ha saputo raccogliere. La lettera, pubblicata sul sito del candidato, prende spunto da un altro commento: quello di Giovanni Graziuso, amministrativo del Dipartimento del Centro servizi informatici di Ateneo. «Nella lettera aperta inviata nelle settimane scorse» spiegano i nove «viene ripresa la voce, ripetuta quasi ossessivamente da alcuni organi di stampa, secondo la quale la candidatura di Rosario Rizzuto nascerebbe da una sorta di investitura da parte del rettore in carica, Giuseppe Zaccaria, e del suo predecessore, Vincenzo Milanesi, mirata a una sostanziale continuità nella gestione dell'ateneo. Molti degli attuali sostenitori di Rosario Rizzuto, tra i quali i firmatari di questa lettera, non hanno sempre condiviso le proposte degli ultimi due Rettori». A scrivere sono alcuni tra i nomi più in vista dell’ateneo, che avrebbero tutti i numeri per lavorare al fianco del futuro rettore: Cesare Montecucco, neuropatologo premiato, tra i tanti, dall’Università di Harvard e dall’Accademia dei Lincei; Donato Nitti, noto primario di Chirurgia; Ettore Fornasini, già preside (per due mandati) della Facoltà di Ingegneria, il suo successore Pierfrancesco Brunello e l’ordinario di Ingegneria Edile Andrea Rinaldo; Michele Cortelazzo, linguista di fama, già preside di Lettere ed attualmente Direttore del Dipartimento di Studi linguistici e letterari; Nunzio Cappuccio, già preside di Statistica e Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche, insieme al collega Guido Masarotto, ordinario di statistica. Infine Tullio Pozzan, ordinario di Patologia generale e direttore del dipartimento di Scienze Biomediche del Cnr. Tutti, nel mondo accademico, sono sempre stati visti come “distanti” da Zaccaria. La maggior parte, in particolare, alle scorse elezioni si era schierata al fianco di un suo concorrente, il professor Giovanni Bittante. «In questa occasione» scrivono a chiare lettere «ci è parso che gli obiettivi di rinnovamento, trasparenza, mantenimento e miglioramento della qualità della didattica e della ricerca del nostro Ateneo, siano perfettamente rappresentati dalla figura e dagli intendimenti di Rosario Rizzuto. Inoltre, siamo convinti che in questa fase l’Università di Padova debba uscire da schematiche e sclerotizzate contrapposizioni che non possono che nuocere alla nostra Università e che non sono più rappresentative di un corpo elettorale profondamente mutato».

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