Revine in lutto: «Viviana era il nostro angelo»
Il paese piange la morte della bambina soffocata da una ciliegia. «Era la piccola di tutta la comunità»

Domenica 15 giugno mattina, quando le campane della chiesa hanno chiamato a raccolta il paese, la notizia era già sulla bocca di tutti. La comunità aveva perso, poche ore prima, il suo angelo, e durante quell’ora di celebrazione, in tanti hanno pregato per la piccola Viviana Barel, morta soffocata da una ciliegia a due ammi e 4 mesi.
È stata una domenica di puro dolore quella vissuta da Revine e dalle sue frazioni, una tragedia che ha scosso nel profondo i residenti.
«Non capita spesso che nasca un bambino o una bambina, da queste parti» racconta un abitante del centro, «quando succede, è una gioia per tutti. E per questo motivo, oggi, tutti stiamo piangendo: Viviana era la bambina di tutta la comunità».
Assieme ad altri tre neonati del paese, Viviana era stata battezzata un anno fa, il 23 giugno del 2024. Era stata una giornata di festa per tutti, con il coro.
Domenica il dolore è corso anche sui social, la piazza virtuale di ogni paese. Tantissimi i messaggi di cordoglio in calce alla notizia della scomparsa della bambina: «Oggi il nostro paese piange la perdita di un angelo», uno dei numerosi commenti postati su Facebook. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale valuterà se e come ricordare la piccola in un momento di cordoglio pubblico. Tutto il paese attende la data dei funerali per stringersi a mamma Alessandra e papà Renato, che anche domenica sono
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